Conoscete Nadia Ali la pornostar pakistana?

La sua è davvero una storia fuori dal comune (per non dire unica). Nadia è stata bandita dal suo paese agli esordi della sua carriera quando ha iniziato a recitare con il velo e il vestito nero lungo sino ai piedi. La ragazza ha raccontato che la sua è stata un’adolescenza molto rigorosa e all’interno della sua famiglia si è sempre sentita un pesce fuor d’acqua. Ma la sua vita ha subito un cambiamento radicale quando, tre anni fa una sua amica l’ha fatta salire sul palco della lap dance. In quel periodo lei lavorava presso un salone di bellezza a San Francisco. Come lei stessa ha raccontato: «Ho guadagnato 500 dollari in una sera e mi sono sentita orgogliosa di me stessa. In quel momento ho subito pensato che non avevo la minima intenzione di tornare alla mia vecchia vita».

E così mossa dalla sua determinazione, nel giro di pochi mesi, si è fatta conoscere dalle produzioni porno californiane. E’ appena uscito uno dei suoi successi più grandi “ Women of the middle east”.
Nadia si dichiara musulmana praticante: “Io pratico l’Islam, per amore della pace e ne seguo le linee guida per la vita: non rubare, essere umili, essere felici, essere grati”.

Sembra di risentire le parole della nostra pornostar Moana Pozzi che anche lei dichiarava di essere assolutamente cattolica. Affermazione che la lega al suo amico Franco Trentalance che si professa di una religiosità molto profonda. Ma alla nostra domanda “Il sesso come lo praticate voi è un peccato mortale?” hanno sempre risposto “Il sesso non è mai peccato”, auto assolvendosi da qualsiasi condanna. Sarà così anche per Nadia Ali, o solo una provocazione per farsi pubblicità?

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