Su quei sedili si sono seduti il presidente della Repubblica più amato, Sandro Pertini, e papa Giovanni Paolo II. Ora il Dc9 dell’Aeronautica militare, che tra gli anni ’70 e ’90 ha portato in giro per il mondo personaggi e personalità, potrà essere visitato da tutti. L’aereo è arrivato a Volandia, il museo del volo di Somma Lombardo, vicino all’aeroporto di Malpensa, e in autunno, dopo le dovute operazioni di restauro e messa in sicurezza (la data di inaugurazione non è stata ancora fissata), sarà aperto al pubblico: si potrà entrare e vedere di persona il tavolino intorno al quale lo stesso Pertini aveva giocato a carte con la Nazionale di Enzo Bearzot di ritorno dai Mondiali di calcio dell’82. «Si tratta in realtà del gemello dell’aereo Mundial, teatro della famosa partita a scopone tra Pertini, Bearzot, Zoff e Causio: quell’aereo è andato distrutto in Russia», spiega il presidente di Volandia Marco Reguzzoni, «Ma non è escluso che riusciamo a recuperare almeno il tavolino originale». Benché non si tratti dell’aereo originale, sarà però dedicato ampio spazio alla Nazionale campione del mondo dell’82 nei tour di visita, che ripercorreranno la storia dei due velivoli sia dal punto di vista strettamente aeronautico, sia in qualità di aerei di stato che hanno trasportato presidenti della Repubblica e il santo padre Woytila. «Per me è una grandissima emozione», ha commentato il generale Salvatore Bellia, pilota personale del presidente Pertini dalla sua elezione alla scadenza del mandato: «sono certo che anche il Presidente Pertini ne sarebbe felice, risalire a bordo sarà da brividi».

 

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