LILT presenta “Nastro Blu 2025”, testimonial Beppe Convertini
In Italia un uomo su nove riceve una diagnosi di tumore alla prostata. È la neoplasia più diffusa della sfera genitale…
In Italia un uomo su nove riceve una diagnosi di tumore alla prostata. È la neoplasia più diffusa della sfera genitale maschile, ma anche una delle più curabili grazie alla diagnosi precoce. Oltre il 90% dei casi si risolve con successo.
La manifestazione “Nastro Blu 2025”, organizzata da LILT- Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ha riunito voci autorevoli della medicina oncologica: il prof. Francesco Schittulli, oncologo e Presidente nazionale LILT; il prof. Bernardo Rocco, Direttore di Clinica Urologica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma e il prof. Giuseppe Tonini, Vicepresidente del Comitato Scientifico LILT e Direttore di Oncologia Medica del Campus Bio-Medico. Presente anche il conduttore Rai Beppe Convertini, testimonial ufficiale della campagna 2025 e Costanza Calabrese volto Mediaset che ha moderato l’evento.
Durante l’incontro è stato trasmesso un videomessaggio del Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha annunciato il potenziamento dei programmi di screening oncologici e l’intenzione di estenderli ad altre neoplasie maschili, come il tumore alla prostata.
I numeri dei tumori maschili in Italia
Ogni anno in Italia si registrano oltre 41.000 nuovi casi di tumore alla prostata, che rappresentano oltre il 20% di tutte le neoplasie maschili. La massima incidenza si verifica dopo i 65 anni.
Le altre patologie oncologiche tipicamente maschili sono: il tumore del testicolo, che conta circa 2.400 nuovi casi l’anno con un tasso di guarigione superiore al 90%; il carcinoma del pene, una neoplasia rara con circa 500 casi annuali e una sopravvivenza media del 74% a cinque anni se diagnosticata precocemente.
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