Matteo Bassetti Novella 2000 n. 29 2021

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Matteo Bassetti: quando l’amore è più forte dell’odio

Redazione | 30 Giugno 2021

Intervista a Matteo Bassetti, vittima dell’odio online ma sempre ottimo punto di riferimento dell’infettivologia: dalla famiglia al lavoro

Il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, è diventato un volto noto parlando con competenza e passione di virus e vaccini. Ma quando gli si chiede di confessarsi sugli aspetti più privati e intimi della sua vita non si tira indietro.

Vita privata: la moglie Maria Chiara

Ospite con lui di Barbara d’Urso su Canale 5, la moglie Maria Chiara Milano Vieusseux, che gestisce l’Hotel Rex Residence nel quartiere genovese di Albaro, ha svelato:

“È un padre eccezionale, molto presente. Non è mai mancato a un pranzo a casa, nemmeno durante questo periodo di pandemia. Non è romantico, ma è molto carino come compagno. Ed è tanto pragmatico”.

Il loro primo incontro è nel 2001, ma senza scintille. Spiega Bassetti:

“Non che non mi avesse colpito: ero appena tornato dagli Stati Uniti, iniziavo a lavorare, trentenne del genere ‘Voglio tutto subito’, e quindi poco incline ai legami. Fase breve. L’anno successivo io e Maria Chiara ci siamo fidanzati, sei mesi dopo le ho chiesto di sposarmi e dopo altri sei mesi, era l’1 giugno 2003, eravamo marito e moglie”.

E Maria Chiara confermava:

“Era un trentenne rampante, figlio di un importante professore e appena tornato da Yale. Si sentiva molto in auge, a suo modo di vedere…”.

Il marito piace non solo per la sua professionalità e chiarezza, ma anche per il suo aspetto…

“Sono molto gelosa, ma di cose concrete. Se le persone si lanciano in grandi elogi social mi fa piacere, lui è un piacione. Sì, a lui fa proprio piacere piacere”.

Per la famiglia e il lavoro

Tuttavia, quando si tratta di difendere la sua famiglia e il suo lavoro Matteo Bassetti sfodera le armi. Nel novembre dell’anno scorso, per esempio, ha scritto sui social:

“Non posso vivere in un luogo e in un Paese dove mi vergogno a far leggere ai miei figli cosa dicono di me. Sono schifato. Che tristezza essere criticato da chi non fa, non sa, non ha studiato e si arroga il diritto di criticare e di dire cosa sarebbe giusto fare. Lo sport nazionale è spararmi addosso”.

Professor Bassetti, appare in numerosi programmi TV: è diventato un volto popolare. La curiosità e la voglia da parte del pubblico di conoscere e scoprire maggiori dettagli del suo privato non si placa… Se lo sarebbe mai aspettato?

“No, non me lo potevo immaginare che un medico diventasse famoso e popolare. D’altronde abbiamo assistito nell’ultimo anno e mezzo alla peggiore epidemia dell’era moderna, e i cosiddetti ‘virologi’ hanno monopolizzato la scena mediatica. Le persone volevano avere informazioni dai tecnici sul campo, quindi hanno apprezzato i nostri messaggi e per questo alcuni di noi sono diventati popolari”.

Con sua moglie Chiara e i vostri figli Dante e Francesco formate una splendida famiglia, molto ricercata dai follower che vi seguono sui social. Anche se vi incontrano per strada sono tanto calorosi con voi?

“Per strada non è come sui social, ma mi fermano per fare i complimenti e dire che mi seguono sempre in TV, sui social e sui giornali”.

Matteo Bassetti: n nome della scienza

Mascherina sì, mascherina no… Anche a Domenica In lei ha posto il dilemma, essendoci anche una temperatura di ormai 30 gradi centigradi…

“Mascherina no all’aperto: non serve e rischia di perdere importanza se usata male come avviene oggi”.

La sua dichiarazione “Io non indietreggio di un solo millimetro dalle mie posizioni a favore dei vaccini e della scienza” le è costata – diciamo in un certo senso – la libertà. Infatti, dopo le minacce dei “no vax”, è sottoposto a tutela dalla Digos…

“Una brutta storia. Ma io resto sulle mie posizioni a favore della scienza nonostante le minacce e gli insulti. È giusto avere dei dubbi e fare domande a chi ne dovrebbe sapere di più, ma minacciare e offendere è sempre un errore”.

“Vaccinarsi con due prodotti diversi non comporta rischi”: quanto può essere rassicurante questa dichiarazione?

“La vaccinazione eterologa ha dimostrato di funzionare anche meglio rispetto a utilizzare il medesimo vaccino. Per cui si può cambiare vaccino senza avere problemi particolari”.

a cura di Diego Paura