Matteo Cupellaro, giovane scrittore romano che sta riscuotendo grandi successi con il suo primo romanzo, Abigel il drago e i Signori Oscuri, ha di recente vinto la 19esima edizione del premio Malafemmena, a Napoli, organizzato da Barbara Carere con B&G Art Event Communication.

Matteo, cosa hai provato a vincere un premio così importante?

«Non ci sono parole per descriverlo, ringrazio Barbara Carere per questa meravigliosa opportunità, sia professionale che umana».

Hai avuto occasione di conoscere grandi artisti, hai fatto qualche foto?

«Più di una. E sì, ho avuto il piacere di condividere il tavolo con gli attori di Un Posto al Sole Michelangelo Tommaso, Gina Amarante e Nina Soldano. E poi Enzo de Caro, Veronica Maya, Livio Cori, e molti altri…».

Riguardo invece Abigel, cosa puoi dirci?

«Posso dire che il secondo volume della saga uscirà a settembre, ho già una presentazione alla libreria Mondadori organizzata insieme a Barbara Carere, mio ufficio stampa fidato. Vedrete molti altri misteri sempre con le illustrazioni della mia amica e collega Anna Itri».

Oltre che libri, scrivi anche per teatro e cinema, parlaci del tuo ultimo lavoro…

«È un progetto cui tengo molto. Ho prodotto il mio primo corto, scritto e diretto da Daniel Bondi, contro la violenza sulle donne, Non Aspettare. Ringrazio Daniel, grande amico e collega, per avermi coinvolto, e siamo contenti di come sta andando. Da poco ci hanno inseriti nella piattaforma Rai Cinema tra i 15 migliori corti italiani, e stiamo girando i Festival Italiani».

Ultimamente sei anche stato a Napoli insieme al grande comico Pasquale Palma…

«Sì, altra grande soddisfazione. Pasquale è un artista e soprattutto una persona speciale, mi ha invitato a partecipare alla sua presentazione del libro Sbelut, e ho subito accettato. Il tutto sempre grazie a Barbara Carere e B&G Art Event Communication. Abbiamo faticato a non ridere sempre».

Insomma un anno ricco di successi, possiamo dare un consiglio a chi vuole intraprendere il tuo stesso percorso?

«Un consiglio è che quello di lavorare sodo, giorno dopo giorno, con la giusta ostinazione. Anche dopo molti no, i sì che ti cambiano la vita prima o poi arrivano».

Progetto futuri a cui stai lavorando?

«A parte il secondo romanzo in uscita, vedrete un fumetto illustrato su Abigel, Il Mondo Incantato, scritto insieme a Anna Itri, con cui collaboro ormai da anni. In più, altri romanzi e un corto che però tengo ancora top secret».