Nomi da bambini, ecco quelli vietati dalla legge italiana: l'elenco

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Nomi da bambini, ecco quelli vietati dalla legge italiana: l’elenco

Andrea Sanna | 1 Agosto 2021

Scopriamo insieme quali sono i nomi da bambini vietati dalla legge italiana e tutte le regole da dover rispettare. Ecco l’elenco

I nomi da bambini vietati dalla legge italiana

Quando si decide di avere un figlio, bisogna essere coscienti che non tutti i nomi da dare ai propri bambini sono ammessi dalla legge italiana. A parlare nel dettaglio di questo è il sito Money.it che ha fatto un recap dove ha spiegato tutte le regole da dover seguire quando si pensa a un nome per il proprio figlio.

Quelli che sono severamente vietati hanno a che vedere con qualcosa di offensivo, ridicolo o violento. Non sono accettati nemmeno nomi legati a personaggi noti di letteratura, storia o cinema che alludono a qualcosa di negativo. Alcuni di essi infatti non godono di una buona fama, pensiamo ad Adolf Hitler per la storia o Jack lo Squartatore per il cinema. Prendiamo il nome ‘Venerdì’, che tutti sappiamo essere un giorno della settimana, considerato dai superstiziosi come un giorno sfortunato. Quindi la Corte lo considera offensivo e dunque vietato.

Per esempio in Italia è vietato dare un nome maschile a una donna e viceversa. A stabilirlo sono gli articoli 33 e 34 del D.P.R. 396/2000. Tuttavia è concesso inserire un secondo nome femminile a un figlio maschio. Pensiamo a “Carlo Maria”, oppure “Luca Maria”, “GianMaria” o “Giammaria”. Escluso dalla lista è il nome Andrea, considerato unisex.

A essere accettati tra i nomi da bambini, invece, sono quelli indicazioni geografiche, dai continenti. Pensiamo ad Asia, America, Europa, Oceania, ma anche indicazioni geografiche locali come Romano, Albano, Lidia.

Così come non viene accettato dare il nome di un padre o una madre o fratelli ancora in vita, nemmeno aggiungendo “Junior”, cosa concessa invece negli Stati Uniti. E ancora nel nostro Paese non sono accettati nomi che contengono caratteri speciali come la chiocciola (@), i trattini ecc. Altra cosa da tenere a mente è che una persona può avere fino a 3 nomi, come si apprende dall’articolo 35 del Dpr 396/2000 (modificato dalla legge 219/2012). I nomi che darete ai vostri bambini, in questo caso, possono essere scritti uniti o separati. Nella seconda circostanza, però, negli estratti di nascita o certificati vari sarà inserito solo il primo nome.

Comprese dunque tutte queste regole da tenere a mente, andiamo quindi a capire quali sono i nomi da bambini assolutamente vietati dalla legge italiana…

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