Scuola di Seduzione Barbara Fabbroni Novella 2000 n. 31 2019

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A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: libertà di amare

Niccolo Maggesi | 26 Luglio 2019

Barbara Fabbroni commenta il matrimonio di Tiziano Ferro nel nuovo appuntamento con la rubrica Scuola di Seduzione su Novella 2000. […]

Barbara Fabbroni commenta il matrimonio di Tiziano Ferro nel nuovo appuntamento con la rubrica Scuola di Seduzione su Novella 2000.

All’interno della rubrica Scuola di Seduzione nel n. 31 di Novella 2000, Barbara Fabbroni ha scelto di approfondire il tema delle unioni omosessuali. Il pretesto per farlo glielo ha dato il recente matrimonio di Tiziano Ferro, che dopo le nozze americane si è unito al compagno anche in Italia. La cerimonia si è celebrata in spiaggia a Sabaudia, nei pressi della villa del cantante. L’evento ha suscitato solo curiosità o anche una vera partecipazione del pubblico?

In altri termini, la nostra cultura, fino a qualche tempo fa piuttosto restia all’accoglienza e a una vera comprensione della causa omosessuale, ha veramente fatto propri certi schemi o ha ancora bisogno di tempo? È ciò su cui Barbara Fabbroni s’interroga nell’intervento che segue, e di cui troverete la versione integrale solo nella rubrica Scuola di Seduzione nel nuovo numero in edicola.

Scuola di Seduzione: Barbara Fabbroni commenta il matrimonio di Tiziano Ferro

Fiori d’arancio in casa di Tiziano Ferro. Victor Allen è diventato suo marito dopo una dichiarazione d’amore commovente che ha fatto piangere Tiziano. A Sabaudia, nella villa del cantante, il sogno d’amore si colora d’infinito, il matrimonio è celebrato e festeggiato con gli amici e i parenti più cari.

Ferro e Allen stanno insieme da tre anni. Si sono conosciuti a Los Angeles in un corridoio della Warner Bros., dove Victor lavorava, ed è stato un colpo di fulmine. Da allora non si sono più lasciati. Un amore che è divenuto sempre più profondo e importante. Si parla anche di una futura genitorialità. Se non è amore questo? Come dobbiamo chiamarlo?

Certo è che per una persona omosessuale cresciuta in Italia non è facile fare il grande passo, quando per molti anni essere gay non è stato affatto cool.

Le cose per l’amato Tiziano non sono state semplici e all’inizio anche la sua corporeità (era sovrappeso) parlava fintantoché non è arrivata la trasformazione fisica (dimagrito), il successo (lanciato da Mara Maionchi) e il segreto temuto ha trovato la via della luce. Finalmente arriva a fatica la libertà di essere assolutamente se stesso! Una liberazione e al tempo stesso una vittoria per il suo essere persona. Anche se per le persone del mondo dello spettacolo le cose sono molto più semplici, c’è un’apertura diversa, come se tutto quello che fanno è ben fatto. 

Le menti negli ultimi anni sembrano essere più aperte e meno giudicanti, una nuova consapevolezza attraversa il punto di vista dei più, così che le unioni omosessuali, almeno in apparenza, sembrano trasformate in qualcosa di più aperto e accogliente, tanto che i matrimoni gay possono essere celebrati anche in Italia. Un passo enorme, in aggiunta si tende a dichiarare la propria inclinazione sessuale con più disinvoltura, senza censure.

Se una volta (pochi anni fa) si tendeva a tenere tutto chiuso nelle segrete della propria anima, attualmente fare coming out è diventato sempre più facile. Adesso, finalmente, non solo si dichiara la propria inclinazione ma si convola a nozze per la felicità di amici e parenti. 

Matrimoni gay: c’entra solo la curiosità o è sincera partecipazione?

Come per magia tutto è cambiato, sarà davvero così? Nei matrimoni gay c’è la stessa gioia infinita che si respira ai matrimoni etero oppure il matrimonio gay in questo nostro tempo fa tendenza, è glamour essere inviati e si sgomita per esserci? C’è più curiosità, o voglia di condividere una scelta d’amore? E i commenti? Ci sono, oppure è normale consuetudine e a nessuno viene in mente la battutina scorretta?    

Stringi stringi gli unici davvero contenti sono i novelli sposi, per il resto il commento, anche per i più liberi di pensiero, ci scappa. È inevitabile, non negatelo.  

Ma si sa, al cuor non si comanda e l’amore non ha né sesso né età. Per fortuna, si ama, punto! Se poi l’oggetto d’amore è una persona dello stesso sesso sempre di amore si tratta! Oppure l’amore tra due dello stesso sesso ha un altro nome?

Il matrimonio tra gay o lesbiche (a meno che non si tratti di persone famose) è organizzato più come una festa che in realtà corona un sogno, ma sostanzialmente non cambia nulla, forse perché si può celebrare solo in Comune? Mancano l’abito bianco e la solennità della promessa davanti a Dio? Disorienta la presenza di due Principi o due Principesse della festa?

Non è semplice un cambiamento di paradigma così significativo. Le menti, anche le più aperte, hanno bisogno di sedimentare la trasformazione culturale per poterla acquisire come qualcosa di normale. Diciamolo pure: il matrimonio gay fa più clamore e stimola curiosità più che vera partecipazione di condivisione”.