Scuola di Seduzione Barbara Fabbroni Novella 2000 n. 30 2019

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A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: confessioni estive

Niccolo Maggesi | 19 Luglio 2019

Barbara Fabbroni nel nuovo numero di Novella 2000 con la rubrica Scuola di Seduzione parla dei flirt estivi: meglio confessarli […]

Barbara Fabbroni nel nuovo numero di Novella 2000 con la rubrica Scuola di Seduzione parla dei flirt estivi: meglio confessarli oppure no?

Estate, tempo di scappatelle. Di inibizioni che crollano, di amori fugaci che nascono e di passioni immaginate. Tutto questo, con qualche conseguenza. Specie se si scelga di essere aperti o con il partner “regolare” o con amici infidi e chiacchieroni. Barbara Fabbroni s’interroga oggi sul peso delle avventure estive, nella solita rubrica Scuola di Seduzione che compare nel n. 30 di Novella 2000.

La psicologa passa in rassegna le diverse declinazioni del “tradimento” sotto il sole cocente della stagione più calda. Talvolta si può parlare di ferita vera e propria, ma il più delle volte si tratta di un momento di debolezza fine a se stesso. E dal quale la coppia può persino pensare di ricucire qualche accenno di strappo. Leggere per credere, in questi stralci dalla rubrica Scuola di Seduzione di Barbara Fabbroni, uscita mercoledì 17 luglio 2019 su Novella 2000.

Scuola di Seduzione: Barbara Fabbroni sulla “scappatella estiva”

“Il copione, anno dopo anno, è sempre lo stesso. Con il caldo, il tuffo nel mare della leggerezza, in giornate spensierate all’insegna del divertimento, è fondamentale. Altrimenti, che estate è?

Se il cuore è libero, l’estate diventa la miglior occasione per vivere flirt travolgenti. L’importante è aver presente che in estate il finale da fiaba è forse irrealizzabile. In estate l’obiettivo principale è divertirsi. Godersi quello che gli incroci della vita propongono senza tante aspettative, per poter affrontare i nuovi impegni con più grinta e impegno di prima. Una vera e propria boccata d’ossigeno.

Il dilemma, ogni anno, è lo stesso: l’avventura estiva è bene raccontarla o tacerla? L’amico/a può essere il confidente speciale per raccontare il formicolio che ha inebriato di eccitazione il flirt estivo? Oppure meglio tacere, non si sa mai cosa può venir fuori, tante volte ci scappasse la sgradevole battuta da parte di qualche amico/a a una cena con i/le partner?

La tentazione di raccontare quella magica notte o quelle eccitanti serate estive è difficile da tenere a bada perché, sia gli uomini sia le donne, hanno voglia di mostrare la loro capacità seduttiva. Perché reprimere la voglia di vantarsi con gli amici o con le amiche?

Eppure tacere sarebbe la scelta migliore, a meno che gli amici o le amiche non siano così affidabili da essere una cassaforte inespugnabile. Oggi, si sa, avere amicizie affidabili è difficile. L’importante è costruire e vivere il flirt come fine a se stesso, senza rischiare di scottarsi… Godersi il momento con curiosità: resterà una storia piacevole da ricordare. Senza stress, già tutto l’anno è pieno di tensione. E poi, la vacanza oltre che di divertimento è sinonimo di conoscenze nuove. Quindi, perché non sperimentare?

Scappatella o tradimento: conviene rivelarli oppure no?

Gli incontri inaspettati sono occasioni perfette per scambiare due parole o per vivere una serata passionale. Ci sono addirittura vacanze pensate solo per divertirsi. L’importante è mettersi in gioco senza pregiudizi, senza evitare nulla, lasciarsi coinvolgere in situazioni intriganti, senza l’ansia di dover per forza trovare l’amore.

.. C’è un vecchio detto che dice: le scappatelle scappano, i tradimenti restano. La scappatella non si dovrebbe neanche confessare, è scappata, appunto, tra un bicchiere di troppo e l’euforia di una sera. E una scappatella non ha di certo tradito l’amore vero! Perché lasciare che un solo errore faccia male a due persone, invece che a una sola?

Anzi, a volte la scappatella può rafforzare il rapporto di coppia svolgendo un ruolo riparatore. Si può raccontare, ma solo se nella coppia c’è un patto che lo consente, altrimenti può essere vissuto come un tradimento.

Ogni coppia ha le sue regole, ama nel suo modo, costruisce le sue storie seguendo i propri principi. C’è chi vive in una coppia aperta, dove le corna non sono un problema. C’è chi ha bisogno di sicurezza e trasparenza, onestà e fedeltà.

Che dire invece della tresca estiva, magari neppure consumata ma caldamente desiderata? Vuole comunicare qualcosa? Significa che la coppia è arrivata al capolinea, che c’è bisogno di novità? A volte è sinonimo di un amore che finisce. Ma l’estate torna sempre, anche nei nostri cuori, e le avventure sono sempre lì, a portata di sorriso.