Gli uomini ricchi non perdono mai il loro fascino: ecco come analizza il fenomeno Barbara Fabbroni nel n. 42 di Novella 2000, all’interno della rubrica Scuola di Seduzione.
Sul nuovo numero di Novella 2000 in edicola da mercoledì 9 ottobre 2019, Barbara Fabbroni riflette su bellezza e ricchezza nella rubrica Scuola di Seduzione. La psicologa analizza in particolare il fenomeno delle donne apparentemente affascinate più dal conto in banca che dall’estetica.
Esempi come quelli di Melania Trump o Victoria Silvstedt interrogano sull’autenticità dei sentimenti e, piuttosto, insinuano il dubbio di un tornaconto. Ma ai meno disillusi raccontano anche di amori che vanno oltre, trascendendo il fattore estetico…
Perché però il fenomeno è più comune fra le donne che tra gli uomini? Pare che a determinare questa tendenza sia ancora una volta l’inestirpabile cultura maschilista, e perciò il bisogno del mondo maschile di non vedere calpestata la propria virilità dal reddito della propria compagna. Ma vediamo come Barbara Fabbroni argomenta la questione nella sua rubrica Scuola di Seduzione, disponibile in versione integrale solo su Novella 2000.
Barbara Fabbroni, Scuola di Seduzione: La Bella e la Bestia, la favola nasconde un’altra verità
“Di ‘Bestie’ ce ne sono tante, se poi hanno un conto corrente da capogiro diventano in un batter d’occhio meravigliosi Principi. Sono matrimoni che assicurano una vita di agiatezze e lussi. Può essere che ci sia amore, ma se la Bestia non è ricchissima, quanti provano a guardare oltre l’apparenza per conoscere la persona? Melania sarà anche follemente innamorata del suo Donald Trump, ma se lui non fosse stato ricco fuor di misura, ora pure Presidente Usa, uomo con un potere infinito, con amicizie straordinarie, la coppia si sarebbe formata?
Non tutti devono essere bronzi di Riace per essere amati, ma un po’ di appeal è utile, almeno in fase di approccio. Non credete? I ben informati (malelingue?) dicono che Melania viva in un appartamento separato dal marito, lui alla Casa Bianca di Washington, lei nella Trump Tower, a New York. Nonostante i meravigliosi sorrisi di lei e la mano di lui che cerca quella di lei nelle uscite ufficiali, è difficile vederli come coppia felice. Forse un tempo è stato così cieco, l’amore, che una volta tornata la vista qualcosa è accaduto?
L’esempio di Victoria Silvstedt e Maurice Dabbah
Discorso simile vale per la statuaria Victoria Silvstedt, fidanzata con il miliardario (in euro) svizzero Maurice Dabbah: non bellissimo, ma di grande fascino. Ogni volta che sono insieme è spontaneo osservare l’eterogeneità estetica di questa coppia: lui piccolo, cicciottello, lei una dea che fa girare anche i grattacieli. Sicuramente Victoria avrà visto in lui oltre l’aspetto, avrà sentito l’anima gemella.
L’anima è solo per chi sa toccare l’interiorità, ma sarebbe mai arrivata a scavare a fondo se non ci fosse stato anche un supporto economico di rilievo? Può essere che questi uomini ricchissimi, diversamente belli, abbiano un’anima sensibile da far invidia a Leopardi.
Anche il poeta, in quanto a bellezza, non lasciava molte speranze, ma la sua anima ha creato capolavori indimenticabili.
… Perché una donna attraente, anzi bella oltre la media, che potrebbe avere ogni uomo sulla terra, sceglie di stare con uno non bello, ma di certo ricco? E, ancora più diretti: avrebbe scelto lo stesso uomo se non fosse stato ricco?
Il conto in banca può fare la differenza. Ci sono donne che senza problemi ammettono di trovare attraente, erotico, eccitante il potere e la ricchezza. La bellezza diventa secondaria. Sbagliano?”