Barbara Fabbroni Scuola di Seduzione Novella 2000 n. 44 2020

Spettacolo | Vip Style

A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: Melania Trump e Jill Biden

Redazione | 21 Ottobre 2020

Le mogli dei due candidati alla presidenza degli Stati Uniti viste sotto la lente d’ingrandimento di Barbara Fabbroni nella sua […]

Le mogli dei due candidati alla presidenza degli Stati Uniti viste sotto la lente d’ingrandimento di Barbara Fabbroni nella sua Scuola di Seduzione.

“Dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna”. Una frase fatta, ma ancora adeguata a costruire un’immagine avvincente del marito influente. Donne diventate famose perché mogli di famosi ce ne sono tante. Basta dare uno sguardo alle First Lady americane, tutte con un potere nascosto da gestire come se fossero burattinaie pronte a mettere in scena la loro rappresentazione: da Michelle Obama a Hillary Clinton, da Jackie Kennedy a Nancy Reagan (solo per citarne alcune). Hanno tutte avuto il loro ruolo determinante da First Lady. Ognuna con le sue caratteristiche, tutte con il carattere incisivo, pronte a suggerire consigli e opinioni, a gestire banchetti o ricevimenti, a intrattenere le mogli dei Capi di Stato di tutto il mondo. Con savoir faire tipico delle madame francesi, o l’etichetta dei reali inglesi. Ma anche delle americane, che sanno da tempo il fatto loro.

Melania con furore

L’ultima First Lady americana è la bella e statuaria Melania Trump. In questi quattro anni di “regno” del marito tanto si è detto, commentato, censurato, chiacchierato su di lei. Sta di fatto che è una donna che sa il fatto suo, anche se deve dividersi la ribalta con la figlia tanto amata da Trump: Ivanka. Due donne di potere, entrambe nel cuore di Donald. Adesso che siamo prossimi alle elezioni USA del nuovo Presidente, la scena non è solo per Melania o Ivanka.

Jill la delicata

Il candidato democratico alle elezioni americane Joe Biden ha una moglie dal fascino delicato, gentile, una donna di grande carisma: Jill. Insegnante di inglese alle superiori e scrittrice, fino al 2017 “Second Lady”, in quanto moglie del vicepresidente USA, Joe Biden, ora appunto candidato rivale di Trump alla Casa Bianca.

Melania in affari, Jill romantica

Le cronache riportano che Melania sia perfetta nello stile, sempre vestita con abiti griffatissimi, come in una delle ultime uscite pubbliche, quando si è presentata con tailleur Dolce&Gabbana: stile donna d’affari.

La sua scelta è stata in netto contrasto con quella di Jill, che ha preferito un verde-speranza con gomma. La spontaneità di Jill infonde fiducia, senso di libertà di pensiero, come donna e come persona.

Entrambe inviano un messaggio nascosto ai futuri elettori dei mariti. Da un lato Melania perfetta, bellissima, inavvicinabile. Tutto sembra studiato ad arte, come fosse una meravigliosa pièce teatrale.

Mentre Jill è la classica donna americana che sposa tout-court la scelta del marito, lo accompagna, lo sostiene, lo stimola, tanto da impersonare la donna sottomessa, manipolabile, docile e che abbraccia in toto quanto gli viene chiesto. Una donna che gli americani amano vedere accanto ai loro Presidenti.

Melania distante, Jill vicina vicina

È evidente il distacco che Melania nutre verso gli affari del marito, il suo pensiero politico e le sue scelte.

Jill invece è l’opposto: coinvolta da tutto ciò che il marito fa, dice, afferma. Pubblicamente lo abbraccia cercando il contatto del viso, cosa che Melania ha sempre schivato (ricordate quando allontanò la sua mano da quella del presidente?).

Jill dimostra verso il marito intimità e libertà di dare e ricevere amore, apertura e accoglienza. Melania no.

Per dire, all’evento per l’insediamento del marito, è persino arrivata alla Casa Bianca con netto ritardo poiché – si narra – era presa solo dalla doccia del suo bagno che non era stata sostituita. Non voleva usare la stessa doccia che ha visto le nudità di Michelle Obama.

Melania “silenziosa”

Ex modella slovena, indiscussa protagonista delle copertine patinate più importanti del mondo. Accusata di essere un’arrampicatrice sociale, legata Donald dal 1997.

È la prima donna della Casa Bianca dal 1825 a non esere nata negli Stati Uniti. Il New York Times l’ha definita: la “Compagna silenziosa” per il suo ruolo passivo e sempre ai margini della storia.

Jill invece ama scherzare

C’è chi la considera un mix fra Michelle Obama, Eleanor Roosevelt e Hillary Clinton. Italo-americana, è una donna di carattere oltre che una consigliera preziosa per il candidato democratico alla Casa Bianca.

Vive con Joe da quarantatré anni, sostenendolo nella sua vita pubblica fatta di successi, sconfitte e perdite dolorose, come quella del figlio Beau. Adora gli spaghetti, ama la Sicilia (i suoi nonni erano siciliani) e non ha mai rinunciato a insegnare. Da “Second Lady” ha continuato a fare la docente nonostante l’opposizione del Secret Service, portandosi dietro i compiti da correggere. Continuerà a farlo, c’è da giurarci, anche se dovesse diventare First Lady.