Con buona pace degli stilisti e delle maison che da sempre lavorano per mettere a dsposizione loro abiti da favola, oggi la maggior parte delle dive sui red carpet punta a farsi notare per quello che c’è sotto il vestito. E così gli stilisti si adeguano, cucendo di meno per lasciare aperti spacchi inguinali, utilizzando meno stoffa per aumentare le scollature, e inserendo qua e là pizzi e trasparenze strategiche. Non che il “vedo non vedo” (più vedo che non vedo) non sia mai stato utilizzato prima d’ora, anzi, ma era più frequente addosso ad aspiranti star che dovevano ancora farsi conoscere. Oggi invece capita di vederlo anche su dive conclamate e modelle già affermate. Come è accaduto, per esempio, al Met Gala di New York dove Givenchy ha creato per Madonna un abito con seno e lato B a vista. Oppure a Cannes dove il couturier francese Alexandre Vauthier dato a Bella Hadid un abito rosso che, secondo la rivista americana Harper’s Bazaar, “è già entrato nella storia”, soprattutto per quello che non copriva. Ma le due star americane non sono le sole. Guardate un po’ che carrellata…

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