Quando a beccare l’eredità è un gatto! Ecco una storia unica…

Francesco Fredella | 6 Novembre 2017

Trecentocinquanta mila euro in contati e un casa di lusso nel cuore di Bologna. Un’eredità che farebbe gola a tutti, […]

Trecentocinquanta mila euro in contati e un casa di lusso nel cuore di Bologna. Un’eredità che farebbe gola a tutti, ma che è andata ad un’amica dell’anziana signora deceduta affinché si prendesse cura del gatto di casa. Non immaginate cosa è accaduto ai parenti della signora, morta nel 2013, appena hanno saputo di questa decisione testamentaria.

Come racconta Tgcom, “All’amica ereditiera, si legge nel testamento, spetta anche il compito di individuare un’altra persona che si prenda cura della gatta qualora il felino dovesse vivere più a lungo di lei. I famigliari decidono di fare causa contro quella che, a loro avviso, pare una vera e propria ingiustizia. Ma non c’è nulla da fare, il giudice da’ ragione all’amica: è lei l’unica che potrà godere dei beni della signora, insieme alla gatta”.

Ma non è l’unico caso al mondo. Una coppia di gatti ereditieri e miliardari. Merito delle scelte di una vedova del bronx newyorkese che – secondo quanto ha riportato il New York Post – ha deciso di lasciare 300mila dollari ai suoi due animali. Nel suo testamento ha disposto che i fondi vengano utilizzati per assicurarsi che i felini, Troy e Tiger, vengano sempre amorevolmente curati.

Il vecchio gatto Tiger fa già una vita lussuosa in compagnia del suo peluche di pelliccia con fodera in seta.

“Lo merita – ha detto al New York Post Dahlia Grizzle l’ex assistente sanitario della casa alla tarda Ellen Frey-Wouters, e ora custode del felino – è un gatto meraviglioso”.

Frey-Wouters, di origini olandesi, aveva lavorato per le Nazioni Unite, ed è morta nel 2015 a 88 anni. Il marito, professore di Brooklyn College, è scomparso nel 1989 e l’unico figlio della coppia è morto in età infantile. “I gatti erano come i suoi bambini”, ha spiegato Grizzle al giornale newyorkese.

L’avvocato Irwin Fingerit è rimasto sorpreso della decisione di Frey-Wouters, che sarebbe certificata dai documenti del tribunale. “Ho ricordato il caso della regina di Mean, Leona Helmsley, che ha lasciato 65mila dollari a un cane”, ha detto Fingerit al New York Post.

La gatta Troy, invece, vive con Rita Pohila, un’altra delle ex aiutanti di salute di Frey-Wouters. Pohila, che ha ricevuto 50mila dollari dal suo ex-datore di lavoro, ha rifiutato di discutere di Troy con il New York Post, invocando i diritti di ‘privacy’ del timido felino.

Quando i gatti moriranno, il fondo andrà all’unico membro della famiglia vivente Frey-Wouters, sorella della vedova scomparsa, che vive nei Paesi Bassi. Il resto del suo patrimonio, 3 milioni di dollari, è stato suddiviso tra i due altri assistenti sanitari, l’avvocato e un’ultima parte devoluta in beneficenza (Ansa)

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