Anche il Codacons si scaglia contro 365 Giorni, il film Netflix con protagonista Michele Morrone. Ecco l’esposto presentato
Lo scorso 14 giugno è arrivato su Netflix 365 Giorni, il film a tinte hot con protagonista Michele Morrone. La pellicola è tratta dal primo libro della trilogia erotica della scrittrice polacca Bianka Lipinska e sta ottenendo un successo pazzesco in tutto il mondo. Il lungometraggio è infatti uno dei contenuti più visti sulla piattaforma streaming, e altissimo è stato il riscontro del pubblico. Tuttavia non tutti sembrerebbero aver apprezzato il film. Solo qualche giorno fa infatti la cantante Duffy ha fatto un lungo sfogo, chiedendo la rimozione immediata dal catalogo Netflix, per via di alcuni tratti ritenuti violenti e forti.
Adesso inaspettatamente a scagliarsi contro 365 Giorni è stato niente che meno che il Codacons. Anche l’associazione, con un lungo esposto, ha richiesto al colosso dello streaming che il film con Michele Morrone venga rimosso, per via di tematiche importanti trattate, a loro detta, in maniera irrispettosa. Questo quanto si legge nel comunicato rilasciato:
“La pellicola tocca temi estremamente seri, ma lo fa in maniera inaccettabile banalizzando la violenza, lo stupro e il rapimento. Non vogliamo parlare della qualità del prodotto (fortemente discussa anche da pubblico e critica) ma dei temi che il film affronta. L’intera storia è una mancanza di rispetto inaccettabile verso la condizione della donna, verso tutte le vittime di violenza,, di rapimento, di violenza sessuale. Verso l’intero genere umano. Ci uniamo all’appello lanciato dalla cantante Duffy, permettere la trasmissione di questo film è negligente e pericoloso, oltre che fortemente irrispettoso. Chiediamo dunque l’immediata rimozione del film dalla piattaforma”.
Cosa accadrà a questo punto? Netflix e Michele Morrone replicheranno alle accuse del Codacons? In attesa di ulteriori risvolti, solo qualche giorno fa l’attore ha confermato che 365 Giorni avrà anche un sequel, che vedrà la luce nei mesi a venire. Rileggiamo le sue dichiarazioni a riguardo.