A Francesco Fredella di RTL 102.5 va il Premio Argos Hippium 2025, presso la suggestiva location del Parco Archeologico di Siponto.

Il premio a Francesco Fredella

Venerdì 25 luglio, nella suggestiva location del Parco Archeologico di Siponto, si terrà la 32ª edizione del Premio Argos Hippium. Ideato e curato da Lino Campagna, l’Argos è molto più di un riconoscimento: è un tributo alle personalità nate e cresciute nella provincia di Foggia che, con passione e merito, portano in alto il nome della loro terra. Tra i premiati di questa edizione c’è anche Francesco Fredella. È capo ufficio stampa e conduttore di RTL 102.5, volto noto di Rai 1 (opinionista fisso di Storie italiane), interprete attento dell’attualità con stile diretto e appassionato. 

A luglio 2024 Fredella è stato premiato con il microfono d’oro in Campidoglio. Un premio molto prestigioso che ricevono personaggi illustri del mondo della tv e della radio. Ogni sera, dalle 19 alle 21, conduce “Protagonisti” sulla prima radio d’Italia. Segue, da invitato, il Festival di Sanremo, le Nitto Atp Finals di Tennis e gli Internazionali BNL d’Italia e il Napoli Pizza Village.

Sono undici i premiati dell’edizione 2025 che operano in diversi ambiti: spettacolo, giornalismo, giustizia, imprenditoria, scienza e tecnologia. 

Chi è Francesco Fredella

Francesco Fredella, classe 1984, foggiano doc, ma trapiantato a Roma, lavora da dieci anni per il Gruppo RTL 102.5, ma è anche un volto di Storie italiane: la trasmissione di Rai 1 leader di ascolti.

Scrive per Il Tempo ed ha lavorato, in passato, per Canale 5 come opinionista di Barbara d’Urso. è giornalista professionista.

Dopo la maturità classica conseguita al Liceo Lanza di Foggia, si è laureato a pieni voti in Lettere presso l’Università degli studi di Foggia con una tesi su Eduardo De Filippo tra drammaturgia e cinema. In passato ha collaborato con Novella2000, Chi e Gente. 

“Ogni edizione nasce proprio dall’amore per questa terra e per le storie straordinarie che sa generare – spiega il patron Lino Campagna – l’Argos è una dichiarazione d’amore verso chi ha saputo trasformare le proprie radici in slancio verso il futuro.

Dietro ogni nome c’è un percorso di ascolto, ricerca e riflessione. Tutto questo non sarebbe possibile senza il sostegno di alcuni imprenditori del territorio che, con discrezione e senso di responsabilità culturale, ci accompagnano da anni. A loro va il mio più sincero e riconoscente grazie.”