
Gerry Scotti annuncia una puntata speciale de La Ruota della Fortuna dedicata a Pippo Baudo
La puntata speciale de La Ruota della Fortuna dedicata a Pippo Baudo
A settembre ci sarà una puntata speciale de La Ruota della Fortuna dedicata a Pippo Baudo. A rivelarlo è stato Gerry Scotti in una recente intervista.
Gerry Scotti, puntata speciale de La Ruota della Fortuna
A pochi giorni dalla scomparsa di Pippo Baudo, avvenuta all’età di 89 anni, arriva un importante omaggio televisivo in suo onore. Gerry Scotti ha annunciato che a settembre andrà in onda una puntata speciale de La Ruota della Fortuna interamente dedicata al grande maestro della televisione italiana.
Questo annuncio è arrivato in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, realizzata da Renato Franco, Gerry Scotti ha dichiarato: «Ho già parlato con i miei autori. A settembre gli dedicheremo un’intera puntata de La Ruota della Fortuna. Sarà tutta a tema Pippo Baudo. I baudisti potranno scatenarsi».
L’intenzione del conduttore è quella di celebrare un volto amatissimo come Baudo, attraverso il popolare game show. Per l’occasione saranno proposti durante i giochi vari enigmi, riferimenti e curiosità legati alla carriera del presentatore siciliano. Un modo per ricordare – con leggerezza ma anche rispetto – il contributo immenso che Pippo Baudo ha dato alla televisione italiana.
Nell’intervista al TG5, Gerry Scotti ha ricordato con affetto Baudo, definito da lui come: «Il più perfezionista, il più preparato…». In seguito ha aggiunto: «Davanti a uno come lui possiamo solo inchinarci». Ne ha riconosciuto non solo la grande professionalità, ma anche la grandezza umana.
Quando gli è stato chiesto se oggi esista un vero erede di Pippo Baudo, Gerry Scotti, così come altri colleghi, ha risposto senza esitazioni: «Non c’è. Nessuno tra di noi ha le sue caratteristiche». Un’affermazione che sottolinea quanto fosse unica la figura di Baudo, spesso definito “l’imperatore della TV italiana”.
Come già fatto anche da Carlo Conti nei giorni scorsi, Gerry Scotti ha concluso con un pensiero malinconico: con la scomparsa di Pippo Baudo, “è come se si fosse spenta la TV”.