La confessione choc di Achille Costacurta: “Ho tentato il suicidio”
Il figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta, si racconta senza filtri: dalle droghe all’arresto a soli 16 anni Una…
Il figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta, si racconta senza filtri: dalle droghe all’arresto a soli 16 anni
Una verità che squarcia il velo dorato delle celebrità. Achille Costacurta, il giovane rampollo nato dall’amore tra l’ex Miss Italia Martina Colombari, attualmente in gara a Ballando con le Stelle, e l’icona del Milan Billy Costacurta, ha messo a nudo un passato agghiacciante. Il suo cuore, apparentemente protetto, nascondeva un dolore lancinante che lo ha portato sull’orlo del baratro. A soli 21 anni, Achille ha scelto il podcast “One More Time” di Luca Casadei per riversare fuori un fiume di sofferenza, rivelando un’adolescenza segnata dalle tenebre, nonostante l’amore incondizionato dei genitori.
La discesa: “Spacciavo e mi hanno arrestato” Il racconto è un pugno nello stomaco. L’Achille che tutti immaginavano tra campi da calcio e sfilate, in realtà, a 15 anni e mezzo era intrappolato in un vortice di droga e illegalità. “Ho iniziato a spacciare e mi hanno arrestato”, confessa senza filtri, rievocando il periodo della quarantena in cui aveva messo in piedi una vera e propria rete di distribuzione di sostanze. Un incubo culminato con l’arresto e il ricovero in un centro penale minorile.
La notte più buia: un tentativo di morte Ma il dramma più sconvolgente arriva quando Achille racconta il suo tentativo di togliersi la vita proprio durante la terapia forzata. In una notte disperata, aggirando la sorveglianza, si è diretto in infermeria e ha bevuto un quantitativo letale di farmaco. “Volevo suicidarmi,” sussurra Achille. E poi la rivelazione che gela il sangue: “Nessun medico sa darmi un motivo per cui io sia ancora vivo…” Una dose monstre – l’equivalente di 35/42 grammi di eroina – che avrebbe dovuto ucciderlo. Il giovane Costacurta è tornato indietro dal limite, sfidando la scienza e la morte stessa. Oggi, forte di una diagnosi di ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) che ha finalmente dato un nome al suo malessere, Achille guarda al futuro con serenità. Ma la sua testimonianza resta un monito drammatico sul lato oscuro che si nasconde dietro ogni famiglia, anche la più famosa.
A cura di Alba Cosentino
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