Stefano Accorsi, il ritorno al cinema: amore, famiglia e verità scomode sul tradimento
L’attore torna a lavorare con Gabriele Muccino: tra cinema, famiglia felice e verità scomode sulla coppia Stefano Accorsi dopo L’ultimo…
L’attore torna a lavorare con Gabriele Muccino: tra cinema, famiglia felice e verità scomode sulla coppia
Stefano Accorsi dopo L’ultimo bacio, torna da Muccino
Stefano Accorsi torna a lavorare con Gabriele Muccino, il regista che lo rese una star con L’ultimo bacio. Nel nuovo film Le cose non dette interpreta Carlo, uno scrittore cinquantenne in crisi che tradisce la moglie, interpretata da Miriam Leone.
Un ruolo fragile, imperfetto, che sembra cucito addosso all’attore.
Perché interpreta sempre uomini infedeli
Accorsi, intervistato da Vanity Fair, riflette sul perché Muccino gli affidi spesso personaggi fedifraghi: “Forse vede in me una vulnerabilità, qualcosa di irrisolto”. E aggiunge di amare i personaggi che sbagliano: “Preferisco Ulisse agli eroi perfetti”.
La vita privata: “Felice quando torno a casa”
Nella vita reale, però, Accorsi racconta tutt’altro. È sposato con Bianca Vitali e padre di quattro figli. “Sono felice quando torno da mia moglie e dai miei figli. Voglio viverli, portarli a scuola, fare la spesa. La mia ambizione è questa”.
Il tradimento? “Non va confessato”
La frase che fa discutere arriva parlando di coppia: “Alcune cose vanno gestite da soli. Un tradimento, se confessato, spesso serve solo a lavarsi la coscienza e a scaricare il dolore sull’altro”.
Parole forti, destinate a dividere.
Il vero nemico dell’amore
Per Accorsi, però, c’è qualcosa di peggio del tradimento: “Il disprezzo silenzioso. Quando non ci si sopporta più e non si riesce nemmeno a dirlo. Lì finisce davvero tutto”.
Ph Vincenzo Landi/ IPA