Zampetti Novella 2000 n. 38 2020

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All’insegna del Bello con Fabrizio Zampetti: motti e principi di vita

Redazione | 9 Settembre 2020

Bellezza e raffinatezza come motti di vita: il bon vivant Fabrizio Zampetti ci espone cosa si cela alle radici del […]

Bellezza e raffinatezza come motti di vita: il bon vivant Fabrizio Zampetti ci espone cosa si cela alle radici del suo stile e della sua professione.

“All’insegna del bello” è da sempre il motto della mia vita, e non per caso è diventato anche il titolo di questo appuntamento settimanale su Novella 2000. In tutto quello che faccio, nelle relazioni private, negli incontri lavorativi, negli impegni professionali, nelle semplici decisioni della quotidianità, non mi accontento mai della mediocrità.

Chiunque incontro merita il meglio da me, in ogni aspetto. Sono consapevole che il mio stile ricercato, un po’ dandy, molto ispirato agli Anni Trenta, può stupire. Ma con consapevolezza scelgo di rimanere fedele alla mia filosofia di eleganza senza compromessi.

Se essere “ricercati” è una colpa, allora condannatemi subito: sono orgogliosamente responsabile di questo “delitto”!

Nella mia esperienza, ho capito che la bellezza è un valore che paga, soprattutto se coltivata e distribuita. Quando incontro un cliente, mi sento sempre su un palcoscenico. In scena sono io, da solo, un one man show.

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Il pubblico sono i clienti che mi affidano i loro desideri, cercano una casa nuova, o un nuovo proprietario per la loro. Come ogni attore sa, in scena il testo è solo una parte dello spettacolo. C’è la scenografia, che sono il mio ufficio o la mia casa, gli abiti di scena, che sono i mie vestiti su misura, gli accessori, dagli occhiali alla penna, persino il taglio di capelli non può essere uno qualunque…

Uno spettacolo “su misura”

Io metto in scena me stesso, condivido il mio approccio alla vita, accompagno chi incontro verso la realizzazione dei suoi sogni. È un approccio impegnativo, richiede più tempo che scegliere una casa su un sito e firmare un compromesso.

Le emozioni hanno bisogno di essere curate, ma la soddisfazione finale è impagabile. Per i clienti, e anche per me. Questi sono i miei principi, descritti anche nella rivista Casa ed Eleganza che distribuisco ai miei clienti, nel libro che Alessandro Feroldi ha scritto per raccontare il mio mondo (All’insegna del bello) e in un prossimo libro che sto iniziando a pensare in queste settimane.

(LEGGI ANCHE: Zampetti, lo stile gioca in casa)

Nel privato, rispetto al lavoro, cambiano le dinamiche, ci sono relazioni diverse, ma sul principio sono intransigente: bellezza, gentilezza, coerenza sono valori dai quali non si prescinde. Mai. Mi piace che nella vita tutto sia su misura, non solo gli abiti.