A tavola, dentro la Casa del Grande Fratello, Beatrice Luzzi si è messa a parlare di Checco Zalone. Ma ha mosso una critica verso l’attore e cantante. La regia del reality ha censurato, ma ormai era troppo tardi e il pubblico ha sentito tutto quello che lei ha detto.

La critica di Beatrice Luzzi a Checco Zalone al Grande Fratello

Beatrice Luzzi è sicuramente uno dei concorrenti più rilevanti all’interno della Casa del Grande Fratello. Nel bene o nel male, fa parlare di sé, che siano amori, litigi, amicizie o frasi dette. Questa volta non parliamo di lei per qualche dinamica all’interno del reality creatasi con uno o più di uno degli inquilini della Casa. Bensì per un commento fatto nei confronti di una persona esterna al gioco durante una cena.

Proprio durante la cena di ieri sera, mentre tutti i concorrenti erano a tavola e ognuno parlava di varie cose, Beatrice stava dialogando con Maddaloni. L’attrice si è messa a parlare di Checco Zalone, cantante, attore, comico e cabarettista. Ma nei suoi confronti ha mosso una critica che probabilmente non gli farà piacere. La Luzzi, infatti, ha detto di aver apprezzato Zalone al cinema ma non a teatro.

“Checco Zalone a me piaceva tantissimo al cinema, però sono andata a vederlo a teatro purtroppo e mi ha deluso tantissimo…”, ha detto Beatrice a Maddaloni che è rimasto sorpreso da questa scoperta. E sembra aver chiesto qualche informazione in più sul perché avesse questa opinione. Ma purtroppo non si sente altro, come possiamo notare dal video qui sotto.

Infatti la regia del Grande Fratello, sentendo questa critica mossa da Beatrice Luzzi nei confronti di Checco Zalone, ha subito censurato, abbassando il microfono dell’attrice e anche dell’ex campione sportivo. Difatti la risposta della Luzzi a Maddaloni non si sente, mentre si sentono meglio le voci di tutti gli altri concorrenti.

Non è la prima volta che la regia del reality censura le frasi dei concorrenti quando si parla di persone esterne. Più che altro questa azione viene fatta quando, come in questo caso, ci sono delle critiche riguardanti il lavoro o la vita privata di una persona. Probabilmente è una scelta che vien fatta per preservare eventuali parole poco carine dette senza pensarci e anche perché si parla di persone che non possono comunque difendersi o replicare non essendo in gioco.