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Carlo d’Inghilterra: Quando i topi non ci sono, il gatto si diverte.

Matteo Osso | 26 Aprile 2016

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Chi lo dice che solo i ragazzi se la godono quando mamma e papà sono via per lavoro? La prova […]

Chi lo dice che solo i ragazzi se la godono quando mamma e papà sono via per lavoro?
La prova del contrario arriva dalla più nobile e prestigiosa famiglia del mondo: i Windsor.
Mentre il Principe William e consorte sono in un tour ufficiale per il mondo a portare alta la bandiera di Sua Maestà la Regina Elisabetta, ecco che l’eterno erede, il 67enne Carlo, Principe di Galles nonchè primo in linea di successione, osa quello che nessuna Altezza Reale aveva mai osato prima.
Londra, in occasione del quarto centenario della morte di William Shakespeare, la BBC lucida l’argenteria buona, raduna i meglio nomi del teatro e del cinema made in UK, e organizza uno show divertentissimo in cui si susseguono nomi del calibro di Hellen Mirren e Benedict Cumberhatch in una scenetta comica che prende in giro le piccole manie degli attori giocando su cambi di accento nel proferire la mitica “essere o non essere….” di Amleto.
Beh, dopo averci fatto ridere spostando l’enfasi su ogni singola parola, in un susseguirsi di nomi e facce da oscar che entrano in scena interrompendosi a vicenda come fossero adolescenti alla prova della recita di scuola, ecco che -rimasta una sola parola sulla quale puntare- l’ultima clamorosa interruzione è ad opera proprio del Principe Carlo, che entra in scena da fondo sala con un serafico “spero di non essere inopportuno” e propone la sua dirompentemente comica soluzione, scatenando l’ilarità del pubblico.
Tempi, voce, faccia e piglio ironico sono assolutamente perfetti: tutti gli altri attori, ben avvezzi al palcoscenico, nulla possono contro un talento che nessuno avrebbe immaginato. Sarà il primo caso di Maestà televisiva? Ah ,no. Il primato del principe sul palco già lo abbiamo noi italiani, che a far bella figura siamo sempre in prima linea…
Chapeau, you Highness. Ottima performance.