La Molisana Novella Cucina n. 3 2023

Cucina

Chef in Camicia con Pasta La Molisana: trighetto al triplo pomodoro

Redazione | 27 Febbraio 2023

Novella Cucina

Una ricetta d’arte e anti-spreco: il Trighetto al triplo pomodoro che usa tutto del frutto, dalla buccia alla sua acqua

Ma che bontà, ma che bontà: ma che cos’è questa cosina qua? Ecco a voi una nuova magia in cucina del Maestro Chef Andrea. Con solo un ingrediente principale, Andrea tira fuori dal cappello un primo piatto da dieci e lode.

Ricetta magica ma anche anti-spreco, perché il pomodoro viene utilizzato in tutte le sue parti: dalla buccia al cuore, fino all’acqua.

Il pomodoro, grande protagonista di questo primo piatto, viene declinato in un gioco di consistenze che lo rende davvero speciale.

Azzeccatissima anche la scelta del formato di pasta, ovvero il Trighetto, uno spaghetto dalla sezione triangolare che ha la caratteristica di rimanere sempre al dente e calloso. Questo crea una sensazione molto rustica e piacevolissima al palato.

Provate questa ricetta per una pasta al pomodoro unconventional!

Ricetta Trighetto al triplo pomodoro

Ingredienti

  • Trighetto La Molisana, 200 g
  • pomodori ramati, 5
  • aglio, 1 spicchio
  • peperoncino, q.b.
  • pangrattato, q.b.
  • formaggio grana grattugiato, 20 g
  • basilico, 2 foglie per decorazione
  • olio extravergine di oliva, q.b.
  • sale, q.b.

Procedimento

Incidere i pomodori ramati a croce, quindi sbollentarli per 10 secondi in acqua bollente salata e raffreddarli immediatamente in acqua e ghiaccio.

Rimuovere la buccia e asciugarla bene con carta assorbente. Disporre la buccia su una placca da forno, quindi essiccare in forno ventilato a 80° per circa 2 ore: è importante ottenere un risultato completamente disidratato.

In un mixer tritare le bucce di pomodoro essiccate fino a ottenere una polvere.

Incidere un paio di pomodori lungo la circonferenza esterna per ricavare qualche cuore di pomodoro per la decorazione finale del piatto.

Frullare in un mixer o al minipimer la polpa dei pomodori insieme a una presa di sale. Riversare la polpa all’interno di un colino rivestito con carta assorbente e fare colare l’acqua di pomodoro aiutandosi con un cucchiaio.

Fare asciugare la polpa rimanente in padella antiaderente. Quando l’acqua sarà completamente evaporata aggiungere un goccio d’olio extravergine ed il pangrattato, quindi tostare a temperatura media finché ben dorato.

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, e nel frattempo preparare un soffritto con aglio e peperoncino.

Scolare la pasta a 3⁄4 di cottura all’interno della padella, e completare la cottura con l’acqua di pomodoro.

Mantecare con polvere di pomodoro, olio extravergine di oliva e formaggio grattugiato. Impiattare e decorare con i cuori di pomodoro e il pangrattato al pomodoro.