Chi sono gli affetti stabili: ecco chi rientra nei cosiddetti

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Chi sono gli affetti stabili: ecco chi rientra nei cosiddetti “congiunti”

Vincenzo Chianese | 3 Maggio 2020

Ecco chi sono gli affetti stabili che dal 4 maggio, grazie al nuovo decreto, avranno l’opportunità di rivedersi. Scopriamo chi […]

Ecco chi sono gli affetti stabili che dal 4 maggio, grazie al nuovo decreto, avranno l’opportunità di rivedersi. Scopriamo chi rientra nei cosiddetti “congiunti”

Finalmente da lunedì 4 maggio, dopo ben due mesi di quarantena, parte la tanto attesa Fase 2. Come svelato da Giuseppe Conte nel corso dell’ultima conferenza stampa, infatti, il nuovo decreto prevede che i cosiddetti “congiunti” possano rivedersi dopo una lunga lontananza. Ma chi sono gli affetti stabili che avranno l’opportunità di tornare a stare insieme? Numerosi, negli ultimi giorni, sono stati i dubbi in merito, e ci si è chiesto, naturalmente, se anche gli amici rientrassero nella discussa categoria.

Nonostante una prima conferma iniziale, adesso da Palazzo Chigi arriva un dietrofront. Gli amici, infatti, non rientrano nei congiunti, e non possono essere considerati, dunque, affetti stabili. Il sito del governo, però, fa chiarezza sulla situazione, e svela che a potersi rivedere saranno i coniugi, i partner conviventi e i partner delle unioni civili. E ancora, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

Tra i congiunti, dunque, non rientrano gli amici, che non vengono considerati stabili legami affettivi. Le visite agli affetti stabili, che finalmente abbiamo scoperto chi sono, tuttavia, dovranno essere in ogni caso limitate, e si dovranno evitare, naturalmente, assembramenti. Questo quello che si legge nel testo pubblicato da Palazzo Chigi:

“Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. È comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine”

Adesso che abbiamo fatto chiarezza su chi sono gli affetti stabili, non resta che attendere l’arrivo della Fase 2, con la speranza che presto si possa tornare alla normalità. Tra qualche settimana, inoltre, torneranno a riaprire anche parrucchieri, bar e ristoranti, che a loro volta dovranno rispettare le norme di sicurezza.

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