Chiara Ferragni rompe per la prima volta il silenzio dopo il pandoro gate: la prima intervista

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Chiara Ferragni rompe per la prima volta il silenzio dopo il pandoro gate: la prima intervista

Andrea Sanna | 24 Febbraio 2024

Chiara Ferragni

Dopo il famoso pandoro gate per la prima volta Chiara Ferragni affronta l’argomento in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera

Rilasciata in data 20 febbraio, ma resa nota solo oggi, Chiara Ferragni si è aperta in una lunga intervista a Il Corriere della Sera. Non ha solo parlato, seppur in maniera molto striminzita, della situazione delicata che sta affrontando con Fedez, ma anche del caos legato al Pandoro Gate e come ha reagito dinanzi all’accaduto.

Chiara Ferragni parla dopo il pandoro gate

Una data: 15 dicembre 2023. Da questo momento sono cambiate tante cose nella vita di Chiara Ferragni. Come da lei svelato erano le 8 del mattino e si stava recando in un set fotografico per dei lavori e mai avrebbe immaginato che da lì a poco sarebbe cambiato tutto.

Proprio quel giorno l’Antitrast ha comunicato di avere sanzionato due delle società di Chiara Ferragni e la Balocco, per «una pratica commerciale scorretta». Sempre dalla comunicazione si leggeva che l’imprenditrice aveva pubblicizzato il pandoro griffato Ferragni facendo credere ai consumatori che, acquistandolo, avrebbero contribuito a una donazione importante per l‘Ospedale Regina Margherita di Torino.

Al CorSera Chiara Ferragni ha confessato i ricordi di quella giornata: «Sono rimasta completamente scioccata. Ho saputo la notizia dalle agenzie, contemporaneamente a tutti gli italiani». Quel giorno era di venerdì. L’imprenditrice digitale ha raccontato di aver trascorso l’intero weekend chiusa in casa. Di averlo fatto con la stessa tuta del famoso video di scuse (che tanto fece discutere) a leggere i tweet sul suo conto. Continuava a ripetersi che cosa stesse succedendo.

Chiara Ferragni si sente vittima di una gogna mediatica. Per quanto sia un personaggio pubblico ed è facile finire al centro della polemica, è stata dura in quei giorni:

«Per due mesi si è parlato di me come se fossi una criminale e incarnassi ogni male di questo Paese. Quando è scoppiato il caso, gli hater non hanno attaccato Balocco. Perché dicevano che ci sono gli operai e le famiglie, ma anche per le mie società lavorano 50 famiglie. Sono abituata a essere un personaggio divisivo, ad avere persone che mi supportano, ma anche hater».

Per quanto faccia parte del gioco, trovarsi tutti i giorni a leggere notizie negative, anche da persone che vorrebbero la sua disfatta, è stato eccessivo da sopportare per Chiara Ferragni. Nell’intervista ha precisato: «Poi ho l’impressione che faccia fare più clic dare enfasi a qualche hater piuttosto che alla maggioranza silenziosa che magari la pensa in altro modo».

A proposito di questo Chiara Ferragni non ha nascosto che spesso ha cercato il suo nome in rete. Adesso, lo fa con maggiore frequenza. «Quando escono nuove fake news, è molto difficile non rispondere subito. Cerco il mio nome perché vorrei il controllo su tutto. E per avere il polso di quello che si dice su di me, anche se poi mi deprimo di più e mi sento meno forte di prima», ha ammesso.

Così, per la prima volta, Chiara Ferragni ha parlato apertamente ai giornali del caso Pandoro. Ma anche di ciò che ne è seguito e delle sensazioni vissute dopo l’accaduto.