Cinema Italiano: nasce MIFE, la svolta di Andrea Iervolino
MIFE, la nuova federazione guidata da Andrea Iervolino per lanciare il cinema italiano sui mercati globali come vera industria dell’export…
MIFE, la nuova federazione guidata da Andrea Iervolino per lanciare il cinema italiano sui mercati globali come vera industria dell’export
È ufficialmente nata MIFE – Made in Italy Film Export, la nuova Federazione dedicata ai produttori e agli operatori dell’industria cinematografica e audiovisiva italiana che guardano ai mercati internazionali.
La Federazione aderisce a Confimpreseitalia e si pone un obiettivo ambizioso: trasformare il cinema italiano in una vera e propria industria strategica di export, al pari dei grandi pilastri del Made in Italy come moda, automotive, food & beverage e design. A fondare MIFE è stato il produttore Andrea Iervolino, che ricopre anche il ruolo di Presidente.
Visione industriale e obiettivi strategici
MIFE nasce con una visione chiara: portare il prodotto audiovisivo italiano a competere in modo strutturato, continuativo e organizzato sui mercati globali, favorendo l’evoluzione del modello industriale del cinema italiano verso un sistema moderno e internazionale, ispirato alle migliori pratiche del mercato globale.
La Federazione punta a promuovere un modello capace di coniugare identità culturale italiana e sostenibilità economica, ampliando il pubblico, rafforzando i ricavi e rendendo il settore più competitivo su scala internazionale. L’obiettivo è attrarre investimenti esteri, creare occupazione qualificata, rafforzare la filiera produttiva e affermare il cinema italiano come una vera industria culturale stabile, riconosciuta e generatrice di valore economico e reputazionale per il Paese.
Il ruolo di MIFE tra produzione, finanza e istituzioni
Il funzionamento di MIFE sarà quello di una piattaforma di coordinamento tra produzione, finanza, distribuzione e istituzioni, con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai mercati esteri, ai capitali internazionali e ai principali operatori della distribuzione globale.
In questo quadro, la Federazione intende promuovere concretamente l’internazionalizzazione dei film italiani, offrendo strumenti operativi alle imprese che vogliono competere fuori dai confini nazionali. «Il cinema italiano ha talento, storia e creatività straordinarie – dichiara Iervolino – ma per troppo tempo non è stato trattato come un’industria strategica di export. MIFE nasce per colmare questo vuoto: vogliamo portare il cinema italiano nel mondo con la stessa forza con cui l’Italia esporta moda, automobili e cibo. La mia esperienza internazionale dimostra che il cinema italiano, se strutturato correttamente, è competitivo, credibile e attrattivo per i mercati globali. MIFE sarà lo strumento per accompagnare i produttori italiani verso una nuova fase industriale, moderna e internazionale».
Alle sue parole si aggiunge il Segretario Generale Federico Bettoni, che sottolinea l’approccio concreto dell’iniziativa: «MIFE nasce come una federazione operativa, concreta e orientata ai risultati. Il nostro compito sarà creare strumenti, relazioni e opportunità reali per i produttori italiani che vogliono affrontare i mercati internazionali in modo strutturato. Lavoreremo in stretto contatto con Confimpreseitalia e con le istituzioni per rendere il cinema un vero motore economico e occupazionale, capace di generare valore, continuità e reputazione per l’Italia nel mondo».
L’alleanza con Confimpreseitalia e la nuova visione per l’audiovisivo
Con il suo ingresso in Confimpreseitalia, MIFE entra a far parte di una delle principali realtà associative italiane impegnate nella rappresentanza delle micro, piccole e medie imprese e nello sviluppo del sistema produttivo nazionale. Confimpreseitalia rappresenta oltre 80.000 associati, opera attraverso una rete capillare sul territorio e offre supporto allo sviluppo delle imprese, consulenza, networking e promozione della competitività anche sui mercati internazionali.
Grazie a questa alleanza, MIFE pone le basi per una nuova visione industriale dell’audiovisivo italiano, fortemente orientata all’export e all’internazionalizzazione. Il cinema viene così valorizzato come settore culturale e creativo di eccellenza del Made in Italy, con l’obiettivo di renderlo un pilastro riconosciuto dell’economia nazionale e dell’immagine dell’Italia nel mondo.
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