Daniele si racconta

Secondo il racconto di Daniele Dal Moro la mamma avrebbe un occhio di riguardo in più nei confronti di sua sorella, perché lui è il primo figlio e nella vita ne ha combinate tante.

Oltretutto caratterialmente ha preso molto da sua madre: “Io e lei siamo uguali, è come me, però più matta. Mamma è una donna molto sensibile. Fosse per lei pur di proteggermi mi terrebbe in una teca di vetro. È stata male per tutto ciò che ho passato. La sento poco anche per questo motivo. Quando non sto bene io non la chiamo, non voglio che lo sappia. Le ho fatto passare davvero troppe cose”.

Infine Daniele Dal Moro ha detto che per tutti i dolori vissuti è diventato un solitario e per tale motivo alcune volte si isola dal gruppo:

“Quando avevo le crisi, l’unico modo per calmarmi era la solitudine. Piango tanto, è vero, ma non mi vergogno di essere sensibile. E Oriana voglio dirti che tu per me sbagli, dovresti aprirti di più e ammettere di essere una persona sensibile. Perché sto con chi piange? Sto bene con le persone che stanno male, perché se qualcuno soffre, io so di poter essere utile. In passato ero un ribelle, ne ho fatte tante. Io ero diverso rispetto a quel che pensavano gli altri. E oggi sono l’insieme delle cose che ho affrontato”. (VIDEO QUI)

Così Daniele Dal Moro ha mostrato un altro lato inedito e sensibile del suo carattere.

Indietro