Domenico Diele

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Domenico Diele ai domiciliari, sconterà la pena a casa della nonna

Francesco Fredella | 6 Luglio 2017

Domenico Diele lascerà nelle prossime ore il carcere di Salerno. L’attore 31enne il 24 giugno scorso ha investito ed ucciso nel […]

Domenico Diele lascerà nelle prossime ore il carcere di Salerno. L’attore 31enne il 24 giugno scorso ha investito ed ucciso nel Salernitano Ilaria Dilillo, 48anni. La donna viaggiava in sella ad uno scooter. Diele, che è risultato positivo ai test della droga, aveva avuto la sospensione della patente. Subito dopo l’incidente è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e trasferito nel carcere di Salerno, ma grazie alla disponibilità del braccialetto elettronico, ordinato dal gip del tribunale di Salerno a conclusione dell’udienza di convalida di fermo, ha ottenuto i domiciliari. Diele sconterà la pena nell’abitazione romana della nonna.

«Sono certo che Domenico Diele sul set di Don Matteo non faceva uso di droghe». Nino Frassica lo ha conosciuto anni fa ed ha voluto difenderlo. Diele è l’attore della serie Sky  “1992”, “1993” e di Don Matteo che durante un incidente nel Salernitano ha investito e ucciso Ilaria Dilillo, 48 anni, mentre era alla guida della sua auto. Dalle analisi è emerso che l’attore era sotto effetto di droga. Attualmente è in carcere ed è accusato di omicidio stradale.

Frassica, ci racconti che impressione ha avuto quando ha saputo, dopo la notizia dell’incidente, che Diele faceva uso di droghe.

«Ancora non ci posso credere. L’ho conosciuto anni fa, come oltre duecento attori che arrivano sul set di Don Matteo. Lui aveva una marcia in più ed era particolarmente bravo. Lucido. Tra l’altro quando ha recitato con me era giovanissimo. Non sbagliava mai una scena. Sono sicuro che non faceva uso di droghe in quel periodo. Mi sento di difenderlo: è stato un incidente».

Lui stesso ha ammesso le proprie colpe chiedendo scusa pubblicamente, ma ha detto di essere dipendente dalla droga. Ha mai avuto qualche sospetto?

«Ho letto anche questa notizia, ma penso che la sua dipendenza dalla droga sia avvenuta dopo Don Matteo. Me ne sarei accorto. Non posso credere che in quel periodo abbia usato droghe perché un attore così preciso non può essere un drogati. Era un fuoriclasse».

Diele, che stava girando Una vita spericolata di Marco Pontinon poteva guidare perché aveva avuto la sospensione della patente. Per questo il Giudice per le indagini preliminari lo ha definito «socialmente pericoloso». Lei cosa ne pensa?

«Rispetto le parole del Gip. Ho appreso dalla stampa quello che si legge nell’ordinanza di arresto. Però, sono rimasto molto male per tutta questa vicenda. Non siamo amici stretti, ma dopo Don Matteo l’ho seguito in altri film e l’ho apprezzato nella serie di Sky. Ha talento.Immagino, come lui ha detto, che questa vicenda possa pesare dal punto di vista professionale».

 

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