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ESCLUSIVA, Platinette: intervista per un bambino mai nato

Francesco Fredella | 19 Ottobre 2017

platinette

Stavo per diventare padre, ma io e la mia fidanzata dell’epoca decidemmo di non portare avanti la gravidanza». Platinette, all’anagrafe […]

Stavo per diventare padre, ma io e la mia fidanzata dell’epoca decidemmo di non portare avanti la gravidanza». Platinette, all’anagrafe
Mauro Coruzzi, mette da parte gli eccessi, maschera e mascara, e racconta a Novella2000 un episodio doloroso del suo passato.
Innamorato del piccolo schermo, che rappresenta da sempre la sua vera famiglia, dopo l’esperienza ad Amici (cui deve molto in termini di popolarità) e la partecipazione a Ballando con le stelle, è tornata su Rai1, a Tale e quale show.

Platinette, lei sostiene di aver vissuto un’importante, forse unica, storia d’amore. Quanti anni aveva?
«Posso dirvi che è stata la mia più importante storia d’amore da etero. Quella che all’epoca era la mia fidanzata e io eravamo da poco diventati maggiorenni e lei mi tradiva con un compagno di scuola. Ma la notizia è un’altra: lei rimase incinta di me».
E cosa avete fatto?
«Decidemmo di non tenere quel bambino. Così ci rivolgemmo ai Radicali perché l’aborto era illegale
a quel tempo».
Una decisione sicuramente difficile da prendere. Ha rimpianti?
«Assolutamente no».
Non le manca avere un figlio?
«Forse mi manca soltanto di essere sempre a contatto con una famiglia tutta mia. Questo sì. Qualche volta, soprattutto grazie ad Amici, mi sono trovata a contatto con i ragazzi e ho assaporato quello che può signifi care essere
genitori».
Che rapporto aveva con la sua di famiglia?
«Non voglio impietosire nessuno, ma ho sempre avvertito la mancanza di una famiglia normale».
Perché, com’era la sua famiglia?
«Era una famiglia povera, contadina e prevedibile nella sua finta unità. Ho avuto una madre presente, unico amore della mia vita, e un padre assente, che forse non era nemmeno il mio vero padre, ma non ho mai chiesto l’esame del Dna. Non ho mai
avuto modelli maschili. Poi ho una sorella bellissima. Forse sono stata discriminata già in partenza: lei bella, io molto meno».
Che rapporto ha oggi con sua sorella?
«Abbiamo un rapporto splendido. Lei è veramente bella. Forse in modo esagerato. Ancora oggi è strepitosa come trent’anni fa. Io, invece, sono diversa. Ho iniziato a metter su qualche chilo alle superiori e poi sono ingrassata irrimediabilmente».

L’intervista completa la trovi su Novella2000. 

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