Dopo giorni di dubbi è arrivato il comunicato ufficiale. Gli Europei 2020 sono stati rinviati al 2021 a causa del coronavirus
Lo stop dei maggiori campionati europei e varie manifestazioni sportive, hanno portato la UEFA a prendere una decisione definitiva. Gli Europei 2020 saltano. Nel pomeriggio odierno è stato emesso un comunicato ufficiale che annuncia come l’evento di calcio è stato rinviato al 2021 a causa del coronavirus. Una scelta inevitabile. Questo dato anche dai numerosi contagi tra gli atleti e non solo.
Gli Europei 2020 si sarebbero dovuti svolgere in dodici città in totale: Roma, Copenaghen, Bucarest. E ancora Amsterdam, Dublino, Bilbao, Budapest, Glasgow, Baku, Monaco di Baviera, Londra e San Pietroburgo. Un momento unico di condivisione per milioni di tifosi, che purtroppo per ovvi motivi dovranno farne a meno.
Nella giornata odierna da Nyon, infatti, durante la conferenza tra UEFA, Eca e leghe si è deciso in modo ufficiale di rinviare l’evento al 2021. Gli Europei 2020 dunque si svolgeranno nel corso della prossima estate del 2021, ma leggiamo il comunicato:
“La salute di tutti coloro che sono coinvolti nel gioco è la priorità. oltre alla necessità di evitare di fare pressioni inutili sui servizi pubblici nazionali coinvolti nell’organizzazione delle partite. La decisione permetterà che vengano concluse tutte le competizioni nazionali, attualmente ferme a causa dell’emergenza Covid-19. Tutte le competizioni Uefa e tutte le partite (comprese le amichevoli) per club e squadre nazionali, sia maschili che femminili, sono sospese fino a nuovo avviso. Le partite dei playoff dell’Europeo e le amichevoli, in programma a fine marzo, saranno giocate nella finestra internazionale di inizio giugno, con riserva di nuove modifiche”.
Adesso quindi i membri principali lavoreranno per ricreare un nuovo calendario di campionati e coppe europee. L’obiettivo è quello di concluderle tutte entro il 30 giugno 2020. Ma gli Europei 2020 non sono l’unica manifestazione sportiva che rischia di slittare…