Fondazione Italiana Diabete celebra il successo della Charity Dinner 2025, ospitata nella Galleria Robertaebasta di Milano. L’iniziativa, organizzata in concomitanza con la Giornata Mondiale del Diabete, ha riunito aziende, sostenitori e personalità impegnate a sostenere la ricerca sul diabete di tipo 1, una patologia autoimmune cronica che colpisce una persona su 280 in Italia e oltre 9 milioni di persone nel mondo.

Il ruolo della Fondazione Italiana Diabete nella ricerca

La serata ha riportato l’attenzione su una malattia che resta ancora incurabile, e che richiede investimenti sempre più mirati nella ricerca scientifica. La Fondazione Italiana Diabete continua a rappresentare un punto di riferimento nazionale nel promuovere studi avanzati, sensibilizzare l’opinione pubblica e creare alleanze strategiche tra scienza, aziende e società civile.

L’asta benefica e le opere protagoniste

Uno dei momenti più attesi della Charity Dinner è stata l’asta benefica, che ha visto protagoniste opere d’arte di Cleto Munari, Solo&Diamond, Urbansolid, Giorgio Bosso e Seguso Vetri d’Arte. La vendita, condotta dalla mercante d’arte Roberta Tagliavini insieme al figlio Mattia Martinelli, ha riscosso un ampio coinvolgimento, contribuendo in modo significativo alla raccolta fondi.

Nella foto principale, da sinistra Mattia Martinelli, Alessia Fugazzola, co‑fondatrice e Vice Presidente della Fondazione Italiana Diabete, Roberta Tagliavini e Nicola Zeni, fondatore e Presidente della Fondazione Italiana Diabete (FID).

Un progetto europeo per terapie cellulari innovative

I proventi dell’asta saranno destinati a un importante progetto di ricerca europeo dell’Innovative Health Initiative (IHI). Il progetto mira ad accelerare lo sviluppo di terapie cellulari per il diabete di tipo 1. Questo percorso ambizioso, sostenuto da partner internazionali come Breakthrough T1D e la Fondazione Bill & Melinda Gates, dimostra ancora una volta l’impegno della Fondazione verso progetti di respiro globale

Partner e sostenitori dell’evento per Fondazione Italiana Diabete

La Charity Dinner 2025 ha potuto contare sul sostegno di Clerici Auto, Unipol, Mario Valentino e Jarvés. Insieme al supporto tecnico di Open Care – Servizi per l’Arte, Alice Bel Colle e San Pellegrino. Una rete di realtà che ha contribuito al successo dell’iniziativa, consolidando il legame tra mondo aziendale e ricerca scientifica.