Giovanna Abate è diventata tronista a Uomini e donne. Come sta? Cosa si aspetta da questo percorso? E qual è il suo pensiero su Giulio e Giulia.
Dopo essere stata corteggiatrice e non scelta di Giulio Raselli, oggi Giovanna Abate è tronista a Uomini e donne. Un posto, questo, che i fan avevano chiesto a gran voce e che lei ha accettato di buon grado. Rivincita? No, lei parla di vittoria, come ha spiegato al magazine di Uomini e donne in un’intervista.
Qualcuno ha parlato di rivincita, in realtà credo di dovere a me stessa soprattutto una vittoria. Ho scelto di partecipare al programma perché volevo trovare una persona che risvegliasse in me delle emozioni. Nonostante l’epilogo del percorso precedente, vorrei poter continuare a pensare di aver fatto bene a crederci, perché non è detto che se non mi è stato dato ciò che volevo, questo escluda che possa arrivare più avanti. Voglio parlare di vittoria e non di rivincita perché non credo di aver perso. Mi è sfuggita di mano la possibilità di amare qualcuno, ma non sento di aver mai perso me stessa.
Un nuovo inizio, il punto di partenza per amare. Nel programma volevo trovare un’occasione per lasciarmi andare alle emozioni, riscoprire quelle sensazioni che da tempo mi mancavano, soprattutto perché, al di fuori, non riuscivo a smussare alcuni lati del mio carattere. È una spinta per continuare a crederci e confidare nel fatto che ci sia qualcuno disposto ad andare oltre, senza fermarsi alla mia durezza iniziale. La mia famiglia sa quato io sia restia a mostrare le mie fragilità, per paura che l’altro non riesca a coglierle o gestirle, ma sono stati i primi a consigliarmi di lasciare aperte le porte del mio cuore. Quando mio nonno ha scoperto che sarei salita sul trono, gli sono venuti gli occhi lucidi: nel suo sguardo ho trovato di nuovo la speranza che questa possa essere la volta giusta.
Quasi sconatato sapere il pensiero di Giovanna Abate riguardo Giulio Raselli e Giulia D’Urso…