Arrestato il nipote di Kim Rossi Stuart

Giacomo Seydou Sy è il nipote di Kim Rossi Stuart. Oggi ha 28 anni ed è stato arrestato dai Carabinieri. Ma che cosa sarebbe successo? A spiegare le dinamiche ci ha pensato anche il sito Fanpage. Stando alle ricostruzioni il ragazzo si trovava su un tram quando si è avvicinato a uno dei passeggeri e avrebbe iniziato ad aggredirlo tentando diportargli via il marsupio. Il viaggiatore, però, avrebbe reagito e sarebbe sceso di corsa dal mezzo di trasporto. A questo punto Giacomo lo avrebbe inseguito e, impaurito, il malcapitato ha subito allertato i Carabinieri.

Questi, arrivati sul posto, sarebbero stati aggrediti con grande violenza dal presunto ladro. Uno di loro, perciò, avrebbe usato il taser per bloccare il giovane. Ecco che il ventottenne, dopo l’arresto, adesso si troverebbe in custodia nel carcere Regina Coeli in attesa di giudizio. Vedremo che cosa accadrà nel prossimo futuro e cosa ne penserà il giudice di tutta questa situazione. Nel frattempo, però, possiamo anche ricordare che non è la prima volta che Giacomo si ritrova nei guai con la legge.

Il nipote di Kim Rossi Stuart, infatti, già nel 2018 è stato arrestato per furto e resistenza a pubblico ufficiale. In quell’occasione lo hanno condannato agli arresti domiciliari. Non avendo, però, rispettato le restrizioni lo hanno trasferito nel carcere di Rebibbia per ben due anni, fino al luglio del 2020. La madre, Loretta rossi, nel 2019 aveva dichiarato il suo disappunto: “Mio figlio è esasperato, è come una bomba pronta a esplodere. Può essere recuperato, ma solo se curato come merita“.

Sembra, infatti, che Giacomo sia affetto da disturbi della personalità e bipolarismo. Per tale ragione avrebbe dovuto scontare la pena in una struttura adatta a quelle che sarebbero le sue esigenze. Vedremo che cosa succederà. Continuate a seguirci per molte altre news.