Continuano i battibecchi tra Tina Cipollari e Gemma Galgani durante le puntate di Uomini e Donne. Venerdì 19 maggio le due protagoniste non se le sono mandate a dire. Gemma ha chiesto apertamente per quale motivo la Cipollari la definisca falsa e l’opinionista ha risposto senza esitazioni: «Dopo 9 mesi che tutti sappiamo quello che ha fatto, con le menzogne che ha creato, si viene a chiedere perché io e Gianni le diamo della bugiarda. Lei si vende molto bene ai giornali, fa business».

La conduttrice Maria De Filippi, allora, ha replicato, spiegando: «I giornali non pagano le storie d’amore». Di fronte alla risposta, però, la Cipollari ha incalzato ulteriormente, dicendo: «Qualche giornale, per avere un servizio, mi ha ben pagata. Non dico il nome. Uomini e Donne è una bella vetrina, già essere riconosciuta… lei spera, una pazza del genere spera di tutto. Magari la chiama “Il segreto”, magari la chiama “Beautiful”… Ma secondo te io credo che lei è innamorata di Marco?».

Le affermazioni non hanno convinto più di tanto la De Filippi, che ha rivelato di non essere mai stata pagata per i servizi sui settimanali: «A me non hanno mai dato un euro, zero! Mai, ma secondo me non si devono chiedere». I punti di vista divergenti non hanno fatto desistere Tina, che ha ribadito fermamente la sua posizione. Tra lei e Gemma la guerra è sempre aperta e la storia che attualmente la Galgani sta vivendo con Marco Firpo ha dato nuovi spunti per i battibecchi.

Secondo Tina, entrambi non sono sinceri: «Stai dicendo un sacco di ca****e – ha detto a Firpo -. Tu che ora ti sei messo a fare il compare di lei. Lo fate per le copertine estive? Così uscite da qua… Ve ne siete detti di tutti i colori, improvvisamente Gemma inventa questa grande attrazione e adesso grande amore. Ma chi ci crede!». A queste parole, Firpo ha replicato spiegando di non essere mai stato interessato a questo genere di cose: «Mi avete visto, mi avete conosciuto. Non è un grande amore, ci stiamo vivendo, non stiamo costruendo niente, sono una persona che lascia fare al destino».

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