Nibar Madar già la chiamano la nuova Bar Rafaeli: alta, bionda, corpo mozzafiato, giovane, con all’attivo copertine prestigiose come quella di Madame Figaro.

Ma lei adesso si prende due anni di pausa. Gravidanza? No! Anno sabbatico? No! Finisce di studiare? Non sia mai!
Il fatto è che la top model è israeliana, e come tutti i cittadini di Israele, pisello o non pisello, ha l’obbligo di prestare servizio militare nell’esercito nazionale per 24 mesi. Giusto giusto il tempo di mandare alle ortiche una promettente carriera da modella.
Eh già. Se da un lato ci rincuora vedere che almeno all’estero la legge è uguale per tutti e non esistono raccomandatoni che possano sfilarsi dagli obblighi di leva facendo leva (appunto) su magiche connessioni internazionali, dall’altro non possiamo non riflettere su quanto sia veloce il mondo della moda, e quanto in due anni possa succedere.
Abbiamo visto blogger spuntare dal fango come paguri di palude e nel fango tornare in ottemperanza alle più ferree leggi di madre natura. Abbiamo visto famiglie intere catapultate sotto le luci della ribalta, fenomeni da reality occupare ogni possibile spazio mediaticamente interessante, figuriamoci cosa può succedere della carriera appena iniziata di una modella.
Certo, instagram e il magico web non saranno avari di foto di lei in tuta mimetica, anfibie e caricatori di pallottole. Il che potrebbe forse accrescere il suo pubblico anzichè diminuirlo, creando una sorta di attesa del ritorno capace di rilanciarla forse anche più in alto di quanto non sia oggi.
E del resto i suoi booker nelle varie agenzie del mondo non vorranno certo vedere buttato alle ortiche il lavoro fin qui portato avanti.
Che dire, il ventaglio di possibilità per Nibar sembra essere quanto mai ampio e variegato: dal totale oblio al più splendente successo. La ritroveremo sola, depressa con in mano un bloody mary o sola, sorridente su una copertina?
Per ora ha chiesto un permesso speciale per posare alle Mauritius. Per il futuro…
Ai POSTER l’ardua sentenza…
Avanti