L’appello di Mahmood

Mahmood torna a parlare dell'incendio che gli ha distrutto la casa: l'appello

Non sono stati giorni semplici per Mahmood. Come è noto infatti lo scorso 29 agosto il civico 32 di via Antonini a Milano, dove al nono piano del palazzo viveva il noto cantante, è andato a fuoco. Sono stati attimi di puro terrore per tutti gli abitanti del condominio, che fortunatamente sono riusciti a lasciare la struttura prima che si distruggesse. L’incendio doloso non ha lasciato vittime, tuttavia numerose famiglie, tra cui l’ex vincitore del Festival di Sanremo, si trovano attualmente senza dimora e sprovvisti dei loro effetti personali. Già qualche ora dopo l’incendio, l’artista aveva fatto sapere di stare bene, nonostante il forte spavento. Ieri per di più il cantante di Klan con un post sui social è tornato a parlare dell’accaduto, affermando:

“Oggi finalmente potremo constatare cosa rimane dei nostri effetti personali. Per molti dei miei vicini sarà più dura ricominciare, non tutti possono ricostruire una vita in pochi giorni e riavere ciò che avevano prima. Molte persone e molte famiglie hanno necessità di aiuto”.

Ma non solo. Dopo aver parlato nuovamente dell’incendio che gli ha distrutto casa, Mahmood ha lanciato anche un appello per aiutare le famiglie in difficoltà che sono rimaste senza un tetto sulla testa. Queste le dichiarazioni del cantante:

“Spero veramente che questa situazione non venga dimenticata in pochi giorni e che si faccia quanto possibile per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno”.

mahmoodCi si augura naturalmente che la comunità si attivi per aiutare coloro in difficoltà. Nel mentre subito dopo l’incendio che ha distrutto il palazzo in cui viveva Mahmood, a parlare è stato anche Morgan, che vive di fronte la torre andata a fuoco. Marco Castoldi ha dunque assistito al terribile incidente, e ha rilasciato alcune dichiarazioni su quanto accaduto. Andiamo a rivedere le sue parole in merito.

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