Le parole di Jacobs dopo la vittoria

Poco dopo aver vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, Marcell Jacobs ha raccontato le sue emozioni a caldo. Nel corso di un’intervista per Il Mattino così l’atleta ha dichiarato:

“Tutto come previsto. Avevamo detto che saremmo andati in finale e ci siamo andati. Abbiamo fatto il record europeo, poi ne abbiamo fatto un altro. Ah, e poi abbiamo vinto la finale. È andato tutto come doveva andare. Sono arrivato ai blocchi pensando solo a me stesso, a correre nel miglior modo possibile senza guardare gli avversari. L’ho fatto solo sulla linea del traguardo e quando mi sono accorto di essere davanti a tutti ho urlato come un pazzo”.

Successivamente Marcell Jacobs ha anche parlato dell’abbraccio che si è scambiato con Gianmarco Tamberi, che a sua volta ha vinto la medaglia d’oro nel salto in alto. In merito il campione azzurro ha raccontato:

“Ho sentito Gimbo che strillava il mio nome prima della partenza. Ho pensato: cavolo, ce l’ha fatta!. Poi dopo la corsa me lo sono ritrovato in mezzo alla pista e sono andato subito ad abbracciarlo. Conosco la sua storia, quello che ha passato per arrivare sin qui. Abbiamo un percorso simile per certi versi: anche io sono uno che dalla vita ha preso un sacco di batoste da tutte le parti. Ieri (sabato, ndr) abbiamo passato la serata alla Play nella sua stanza e mentre giocavamo gli dicevo: Pensa se domani vinciamo. E lui: Noooo, è impossibile, non pensarci nemmeno. È un ragazzo eccezionale: pensare che siamo diventati campioni olimpici insieme è stupendo”.

Infine Marcell Jacobs ha ammesso di voler dedicare la vittoria all’Italia e alla sua famiglia:

“Per chi è questo successo? Per tutta l’Italia che mi ha sostenuto, per la mia famiglia, per i miei figli”.

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