Nefertiti Lift

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Nefertiti Lift: ecco la nuova frontiera della chirurgia plastica

Redazione | 8 Aprile 2020

Il dottor Alessandro Gualdi illustra che cosa s’intende per Nefertiti Lift e perché sempre più persone scelgono di sottoporsi a […]

Il dottor Alessandro Gualdi illustra che cosa s’intende per Nefertiti Lift e perché sempre più persone scelgono di sottoporsi a questo speciale lifting al collo.

l Nefertiti Lift prende naturalmente il nome dalla famosa Regina d’Egitto Nefertiti. Il suo profilo e la sua bellezza sono divenuti leggenda, e riecheggiano nei secoli attraverso le ben note sculture che la ritraggono.

A cosa serve il Nefertiti lift?

Il Nefertiti Lift identifica un protocollo che è stato recentemente sviluppato con lo scopo di migliorare l’aspetto del collo e della linea mandibolare.

Sia nelle donne sia negli uomini, con l’invecchiamento, si manifestano in maniera evidente le “corde” verticali che decorrono per tutta la lunghezza del collo. Più propriamente si parla di Bande Platismatiche. Allo stesso modo, la perdita di definizione della linea mandibolare causata dallo scivolamento dei tessuti molli del viso che si rilassano e subiscono in modo importante la forza di gravità, contribuisce a rovinare il così detto “Triangolo della Bellezza” e a conferire un aspetto stanco e trascurato a viso e collo.

Recentemente è stato osservato come, sia nella genesi delle bande platismatiche sia nello scivolamento della linea mandibolare, contribuisca in una misura piuttosto importante la contrazione di alcuni muscoli, in particolar modo del muscolo Platisma.

Si tratta di un muscolo non particolarmente spesso, ma dalle grosse dimensioni, che occupa l’intera regione del collo, estendendosi dal mento sino alle clavicole. È il muscolo che contraiamo istintivamente nelle situazioni di paura o di disgusto, come aveva già evidenziato Darwin nel 1872.

Come tutti i muscoli, con l’invecchiamento anche il Platisma perde di tono allungandosi. Data la sua ampia estensione, contribuisce in modo vistoso nel rendere il collo “flaccido” e le guance “cascanti”. La contrazione ripetuta di questo muscolo per decenni produce inoltre delle bande platismatiche talmente spesse da assomigliare a dei veri e propri cordoni.

In che cosa consiste e chi può farlo

Come funziona il Nefertiti lift?

Nel Nefertiti Lift l’infiltrazione strategica e seriale di un neuromodulatore come il Botulino permette il rilassamento del Platisma in corrispondenza delle bande platismatiche e la loro conseguente riduzione.

Iniettato a livello del margine mandibolare, inoltre, riduce l’attività muscolare responsabile della trazione verso il basso dei tessuti molli del terzo inferiore del viso e l’alterazione della linea mandibolare.

Il risultato è un collo più liscio che presenta una silhouette slanciata, dalle bande platismatiche mitigate e un profilo mandibolare meglio definito e dall’aspetto più giovane, in linea con quello della Regina Nefertiti.

Come si procede, in pratica?

Prima di eseguire alle piccole e indolori iniezioni di botulino, il Medico conduce un’attenta analisi di volto e collo per poter identificare con precisione i siti di iniezione, solitamente localizzati su tutto il collo (tipicamente 3/5 su ciascuna banda) e con 3+3 punti in corrispondenza dell’inserzione del muscolo Platisma sul margine mandibolare.

Il numero di siti ovviamente può variare a seconda della posizione delle bande: mediale (più frequente), solo laterali (molto inconsueto) o miste (relativamente frequenti).

A chi è adatto questo trattamento?

Pazienti candidabili sono coloro che presentano un’alterazione del profilo mandibolare con una componente di tessuti molli non eccessivamente rappresentata e/o bande platismatiche particolarmente pronunciate.

Gli effetti cominceranno a vedersi a distanza di 7/10 giorni dal trattamento e perdureranno per un periodo compreso tra i 3 ed i 6 mesi.

a cura di Alessandro Gualdi