Chijindu Ujah sospeso per doping alle Olimpiadi di Tokyo

L’Italia, alle Olimpiadi di Tokyo, si era piazzata al primo posto nella staffetta 4×100. Dietro di loro gli inglesi che hanno potuto aggiudicarsi la medaglia d’argento. Purtroppo per loro, però, nelle ultime ore è spuntata una notizia poco piacevole. Secondo quanto riportato dall’Athletics Integity Unit, il primo frazionista Chijindu Ujah, di 26 anni, è stato sospeso perché si sospetta abbia fatto uso di doping. Come riporta anche il Corriere della Sera, infatti, sono stati fatti dei test.

I risultati usciti dall’analisi dei campioni d’urina, poi, hanno rivelato la presenza di ben due sostanze proibite. L’atleta pare abbia già richiesto delle controanalisi, ma nel frattempo la sua situazione resta precaria e potrebbe costare al resto della squadra la medaglia che hanno vinto. Ad ogni modo, i principi attivi trovati in circolo sono due molecole simili tra l’oro: l’S23 e l’ostarina. Si tratta di:

[…] modulatori selettivi del recettore degli androgeni. Sostanze da tempo in fase di studio sperimentale per compensare la perdita muscolare in pazienti con alcune tipologie di tumori. Ma purtroppo molto usati da produttori senza scrupoli per «tagliare» integratori utilizzati dai culturisti e da chi vuole migliorare artificialmente la forza.

Nel caso in cui il tutto venisse confermato, l’atleta delle Olimpiadi di Tokyo verrà squalificato da un minimo di 3 mesi a un massimo di 3 anni. Se la sanzione, quindi, sarà confermata, i britannici dovranno cedere la loro medaglia al Canada. Nel frattempo, tra gli altri, i media hanno fatto sapere che anche il mezzofondista Sadik Makhou, il lanciatore di pesi Bink Abramyan e lo sprinter Mark Otieno Odhiambo hanno fatto uso di doping.

Questa notizia, ad ogni modo, arriva dopo le pesanti insinuazioni che il giornalista Matt Lawton ha fatto contro Marcell Jacobs. Lui lo ha accusato implicitamente di aver fatto uso di sostanze simili: “Il nuovo campione olimpico dei 100 metri, Marcell Jacobs, è sceso sotto i 10 secondi per la prima volta a maggio. È venuto qui e ha corso in 9.84 la semifinale e 9.80 la finale. Ah, bene“. Ovviamente l’atleta ha vinto le sue medagli alle Olimpiadi di Tokyo in maniera pulita. Andiamo a rileggere le sue dichiarazioni

Le dichiarazioni di Marcell Jacobs dopo le vittorie

Marcell Jacobs ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 e come singolo nei 100 metri. Ecco, quindi, cos’ha detto una volta ottenuti questi risultati:

Tutto come previsto. Avevamo detto che saremmo andati in finale e ci siamo andati. Abbiamo fatto il record europeo, poi ne abbiamo fatto un altro. Ah, e poi abbiamo vinto la finale. È andato tutto come doveva andare. Sono arrivato ai blocchi pensando solo a me stesso, a correre nel miglior modo possibile senza guardare gli avversari. L’ho fatto solo sulla linea del traguardo e quando mi sono accorto di essere davanti a tutti ho urlato come un pazzo.

Anche un altro italiano, Gianmarco Tamberi, a sua volta ha vinto la medaglia d’oro nel salto in alto e Jacobs ha parlato dell’abbraccio che si sono scambiati alle Olimpiadi di Tokyo:

Ho sentito Gimbo che strillava il mio nome prima della partenza. Ho pensato: cavolo, ce l’ha fatta!. Poi dopo la corsa me lo sono ritrovato in mezzo alla pista e sono andato subito ad abbracciarlo. Conosco la sua storia, quello che ha passato per arrivare sin qui. Abbiamo un percorso simile per certi versi: anche io sono uno che dalla vita ha preso un sacco di batoste da tutte le parti. Ieri abbiamo passato la serata alla Play nella sua stanza e mentre giocavamo gli dicevo: Pensa se domani vinciamo. E lui: Noooo, è impossibile, non pensarci nemmeno. È un ragazzo eccezionale: pensare che siamo diventati campioni olimpici insieme è stupendo.

Continuate a seguirci per tante altre news.