Paola Turani: le sue foto utilizzate senza consenso. Lo sfogo dell'influencer

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Paola Turani: le sue foto utilizzate senza consenso. Lo sfogo dell’influencer

Andrea Sanna | 18 Dicembre 2019

La nota influencer Paola Turani ha scoperto che le sue foto sono state utilizzate senza consenso Amatissima sui social con […]

La nota influencer Paola Turani ha scoperto che le sue foto sono state utilizzate senza consenso

Amatissima sui social con oltre 1,3 milioni di follower per le sue avventure con Nadine e Gnomo e non solo, Paola Turani è senza dubbio tra le influencer più apprezzate del BelPaese. Solare, simpatica e bellissima, con tempo e grande determinazione è riuscita ad avere una popolarità straordinaria nel mondo della rete. In queste ultime ore, però, la stessa, a seguito di numerose segnalazioni, ha scoperto che delle sue foto sono state utilizzate per delle sponsorizzazioni. Il tutto però è avvenuto senza il suo consenso. Questo l’ha dunque spinta a denunciare il grave fatto attraverso una serie di Instagram Stories, dove si lascia andare ad un lungo sfogo.

I suoi tanti seguaci ormai da giorni le hanno segnalato che un brand, a sua insaputa, si è appropriato di alcune immagini che la ritraggono protagonista. Le varie pubblicità che vedono Paola Turani, però, sono state diffuse senza la sua approvazione. Da qui le sue dichiarazioni in merito:

“In tanti (anzi, tantissimi) mi avete segnalato questa sponsorizzazione che compare tra le storie da ieri. E’ una foto presa da un mio vecchissimo catalogo scattato almeno 7/8 anni fa”.

Ha spiegato Paola Turani, che ha fin da subito precisato:

“Da me non hanno ricevuto il permesso di farlo, non mi hanno chiesto nulla, hanno pubblicizzato il loro prodotto utilizzando la mia immagine senza averne il consenso. Abbiamo già provveduto alla segnalazione contattando l’azienda ma purtroppo non abbiamo ricevuto alcun riscontro. Provvederemo quindi in altro modo”. 

Così ha preso il via lo sfogo dell’influencer, la quale molto infastidita, ha deciso di parlarne pubblicamente. Di seguito le parole di Paola Turani

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