Paola Turci è la protagonista dell’ultima copertina di Vanity Fair che le ha scattato un servizio fotografo in cui la cantante ha mostrato disinvolta e orgogliosa il suo corpo tonico in piena forma.

Reduce dal successo di Sanremo, ha raccontato della sua rinascita e della canzone che ha presentato al Festival “Fatti bella per te” tratta dal suo nuovo album “Il secondo cuore”: «”Fatti bella per te”. Un inno alla femminilità, alla forza, al coraggio e alla bellezza intesa come accettazione e amore di se stessi. Farsi belle per sé significa impegnarsi per raggiungere l’accettazione, dirsi sinceramente che ti piaci o lavorare in quel senso».

La sua vita è stata fortemente segnata da un terribile incidente che Paola ebbe nel 1993 a Ferragosto. Da quel momento in poi la sua vita non è stata per nulla facile: ha subito 13 interventi, stava perdendo un occhio e le hanno dato più di 100 punti sulla guancia:

«Ero incazzata nera. Guidavo sulla Salerno – Reggio Calabria, dovevo caricare il cellulare, mi sono distratta dalla strada e subito dopo è stato troppo tardi. Ci sono voluti anni perché ammettessi la debolezza, smettessi di fare finta, mi dicessi “mi amerò lo stesso”. Mi dicevano: “Sei fortissima, sei bravissima. Come fai? Che coraggio!”. Reagivo isterica: “Sì, sì, sono tranquilla”. Quando invece non lo ero per niente. Nei Ferragosti successivi, ho sempre brindato. Da allora, il 15 agosto è il mio secondo compleanno».

E sulla cicatrice che l’è rimasta in volto ha detto:«Non mi fa più nemmeno soffrire. Anzi la ringrazio, senza forse sarei rimasta una normale».

Sulla sua mancata maternità invece: «Se non ho fatto di tutto per averlo perché in fondo un bambino non l’ho mai desiderato davvero».

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