Resente Novella 2000 n. 49 2021

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Studio Resente: Lady Gaga getta i fiori di Fazio, divismo o cafonata?

Redazione | 25 Novembre 2021

Dopo l’ospitata da Fabio Fazio a Che tempo che fa, fa discutere il gesto di Lady Gaga di gettare a terra i fiori regalatile dal conduttore

I fiori del… la maleducazione

Sono rimasto molto colpito dal comportamento di Lady Gaga dopo essere stata ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa. Come è solito spesso fare, dopo l’intervista Fazio ha regalato all’artista americana (in Italia per il lancio del film House of Gucci, imperniato sulla storia della famiglia che ha dato il nome e possedeva il brand internazionale), un bellissimo mazzo di fiori bianchi.

E questa che fa? Prima di rientrare in hotel lo getta. Non lo posa, lo getta per terra e lo lascia là! Tutti allora pronti a dire che Lady Gaga è solita gettare per terra i fiori che riceve, per regalarli ai suoi fan.

Può anche essere, ma l’educazione di base nessuno gliel’ha mai insegnata? Non è perché è super famosa che le sia concesso tutto. Per me, semplicemente, è risultata una persona diseducata e poco rispettosa della gentilezza altrui, sostanzialmente una cafona.

Fazio le ha regalato dei fiori, e il minimo sarebbe stato accettarli, ringraziare e portarseli in hotel. Se proprio voleva poteva darli con un bel gesto ai suoi fan, oppure affidarli ad una delle sue guardie del corpo. Invece no, gesto plateale gettandoli a terra. Perché?

Simili gesti ti fanno capire la pochezza di una persona. Poi, piccolo particolare, i fiori sono stati acquistati con i nostri soldi, visto che continuiamo a pagare un canone. Un po’ di rispetto per il pubblico italiano!

I veri artisti sono altri

Di fronte a tali comportamenti ci si rende conto della grandezza di altri artisti, veri. Pensiamo solo alla mitica Raffaella Carrà. Non si sarebbe mai comportata così. Non aveva bisogno del gesto eclatante per emergere, lei era un’artista nel vero senso della parola, e aveva un enorme rispetto del suo pubblico.

Un ritorno alle buone maniere, a una sana educazione, è necessario anche in questo periodo. Sono elementi fondamentali per la crescita di un popolo e di un Paese.

Purtroppo mi rendo conto che le “buone maniere” stanno sempre di più venendo meno. E un ruolo fondamentale in questo ce l’hanno sia le famiglie che la scuola.

Tutto viene permesso, non viene trasmesso il rispetto per le persone più grandi, per gli insegnanti, le regole dello stare a tavola.

Ospiti e cortesie

Una delle trasmissioni che ultimamente sta registrando un buon successo è Cortesie per gli ospiti, su Real Time, dove Csaba Dalla Zorza si atteggia a nuova arbiter del galateo. Potrebbe essere una bella cosa, tuttavia ci sono due considerazioni da fare.

Prima di tutto, è necessario adattare il galateo alla società attuale. In secondo luogo, mai predicare bene e razzolare male, perchè – cara Csaba – non si avanza mai il cibo nel piatto, e quando si va ospiti è opportuno portare un pensiero. Diamo il giusto esempio!

Il galateo non deve essere considerato qualcosa di anacronistico, ma un forte elemento per trasmettere i valori.

Adesso hanno inventato anche la giornata della gentilezza, il 13 novembre. Ma che senso ha? La gentilezza e la cortesia nei rapporti deve far parte del nostro essere, della nostra quotidianità.

Purtroppo, il degrado è stato alimentato anche da molte trasmissioni televisive che si basano su liti, urla e cafonaggini. Ritengono che questi siano gli elementi del successo, ma confrontiamo i dati auditel di alcuni anni fa con quelli di adesso. Una volta i 6/7 milioni di telespettatori erano normali per una trasmissione di successo. Adesso, se uno arriva a 3 è già un traguardo! La gente, purtroppo, si è stancata di queste trasmissioni, vuole una TV più di qualità, meno urlata.

Se la TV è uno specchio della realtà noi dovremmo litigare tutto il giorno! Già con le mascherine abbiamo perso la forza del sorriso, possiamo solo esprimerci con gli occhi. Almeno cerchiamo di colorare le nostre giornate con la gentilezza, ritrovando quei comportamenti che spesso si erano dimenticati. E ricordiamoci che un fiore e un cioccolatino fanno sempre piacere.

a cura di Alessandro Resente