Tragedia in crociera sul Nilo: chi era Denise Ruggeri, l’insegnante aquilana morta a Luxor
Il drammatico scontro tra due navi da vacanza trasforma un viaggio da sogno in un incubo per una famiglia abruzzese…
Il drammatico scontro tra due navi da vacanza trasforma un viaggio da sogno in un incubo per una famiglia abruzzese
Quello che doveva essere un viaggio indimenticabile tra le meraviglie millenarie dell’Egitto si è trasformato improvvisamente in un dramma che ha sconvolto l’intera comunità abruzzese. La notizia della scomparsa di Denise Ruggeri durante una crociera sul Nilo ha raggiunto L’Aquila lasciando parenti e colleghi in uno stato di profondo dolore e incredulità. L’incidente si è verificato non lontano dalla celebre località turistica di Luxor dove due imbarcazioni cariche di passeggeri si sono scontrate per cause ancora da accertare ufficialmente. Denise si trovava a bordo insieme al marito per godersi un periodo di meritato riposo prima che l’impatto violento interrompesse tragicamente la loro tranquilla navigazione fluviale.
Le autorità locali hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti che ha portato alla collisione fatale tra le due grandi navi da crociera. Secondo le prime testimonianze raccolte sul posto lo scontro sarebbe avvenuto durante una manovra complessa mentre le imbarcazioni procedevano lungo il corso del fiume. Nonostante i soccorsi siano intervenuti con rapidità per prestare aiuto ai passeggeri coinvolti la situazione della docente italiana è apparsa subito estremamente critica ai medici presenti. Mentre il marito della vittima è uscito fisicamente indenne dall’incidente la donna ha riportato ferite troppo gravi che non le hanno purtroppo lasciato alcuna via di scampo.
Denise, un vuoto incolmabile tra i banchi di scuola
Denise Ruggeri aveva quarantasette anni e risiedeva a Cagnano Amiterno, un piccolo borgo montano in provincia dell’Aquila che oggi si stringe attorno alla famiglia colpita da questa perdita. La donna era molto conosciuta e stimata in tutto il territorio per il suo impegno costante nel mondo della scuola dove lavorava come insegnante presso l’istituto di Pizzoli. I suoi colleghi la descrivono come una persona solare e dotata di una sensibilità fuori dal comune che metteva quotidianamente al servizio dei suoi giovani studenti aquilani. La notizia del decesso ha lasciato un vuoto incolmabile tra i banchi di scuola e nelle strade del suo paese dove tutti apprezzavano la sua grande professionalità.
Adesso le istituzioni italiane collaborano strettamente con la diplomazia locale per gestire le complicate procedure burocratiche necessarie al rientro della salma in Abruzzo per le esequie funebri. Il Ministero degli Esteri segue con attenzione il caso assicurando tutto il supporto logistico necessario al marito di Denise che si trova ancora comprensibilmente sotto shock in Egitto. Restano da chiarire le eventuali responsabilità umane o tecniche che hanno causato la collisione tra le due imbarcazioni turistiche in un tratto di fiume solitamente considerato molto sicuro. L’intera provincia dell’Aquila attende ora con ansia la verità su questa tragica fatalità che ha strappato una vita generosa alla sua terra e ai suoi affetti.