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Cristina Parodi: «Mi avevano detto di fare una programma di qualità»

Maura Messina | 19 Febbraio 2018

Cristina Parodi Domenica Live domenica-in

La domenica di Rai 1 non sta avendo il successo sperato. Il debutto di Domenica In con Cristina Parodi e […]

La domenica di Rai 1 non sta avendo il successo sperato. Il debutto di Domenica In con Cristina Parodi e la sorella Benedetta  non ha avuto il successo che tutti auspicavano e lo scontro con “Domenica Live” ha sempre premiato Barbara d’Urso.

Lo scorso sabato proprio la conduttrice Cristina è stata ospite a Tv Talk ( il programma in onda su Rai3 che analizza tutte le trasmissioni televisive).

In quest’occasione la Parodi ha fatto un bilancio di questi sei mesi di programma ammettendo che non è stato sempre un percorso facile e che gli ascolti sono stai spesso scoraggianti.

I dati, infatti, non lasciano alcun dubbio: i telespettatori italiani preferiscono guadare Domenica Live, su Canale 5, che Domenica In.

Cristina Parodi ha cercato di spiegare cosa offre lei nel suo programma rispetto a quello che, invece, offere Lady Cologno. 

«Per contrastarla cosa serve? Puntare su prodotto, qualità, contenuti. Ed è quello che noi facciamo. La cosa che vorrei che si notasse è che davvero facciamo due programmi molto diversi». Ancora: «Non si può paragonare da una parte l’immagine della donna con il seno più grande del mondo e dall’altra parte noi che intervistiamo Piero Angela».

Il pubblico sceglie ciò che preferisce

«E’ giusto così: sono due televisioni ed è giusto che il pubblico scelga ciò che preferisce. Ma il pomeriggio della domenica che mi avevano affidato era quello di fare un programma con contenuti di qualità, d’intrattenimento»,ha spiegato lei. 

Un altro argomento spinoso è la figura delle sorella Benedetta. Nel corso delle puntate il suo ruolo all’interno del programma si è ridotto notevolmente. Se all’inizio si era pensato a lei come una co-conduttrice, adesso è ai margini della trasmissione.

La Parodi ha commentato con rammarico: «Mi dispiace moltissimo perché ci tenevamo, perché era un nostro sogno da tempo e sono convinta che avrebbe avuto senso continuare».

E ancora: «La tv di oggi macina tutto molto velocemente e non c’è tempo per mettere  a punto le cose. Benedetta non è un volto Rai 1, ha una storia tv importante ma su altre reti, per cui aveva solo bisogno di tempo in più per diventare volto abituale per quel pubblico. Abbiamo quindi deciso altro trattamento in cui comunque lei si trova molto bene».

 

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