Cos’è la cellulite
La nemica numero uno di tutte le donne è più democratica e arriva a tutte, ricche e meno ricche, e non è legata all’essere più o meno magre o grasse, giovani o adulte. È presente in quasi tutte le donne e si chiama cellulite.
Se ne parla e se ne scrive da sempre, soprattutto in queste settimane dove la prova costume è l’appuntamento annuale che tutte le donne temono di più. Il nome tecnico con il quale si definisce questa alterazione del tessuto è pannicolopatia edematofibro sclerotica.
È una vera e propria patologia del tessuto, dove sono presenti un ristagno di liquidi (edema), con relativa compromissione del microcircolo (vasi e capillari) e un’infiammazione del tessuto adiposo circostante.
Gli adipociti aumentando il loro volume compromettono il tessuto connettivo soprastante, causando quei macronoduli che conosciamo anche dolorosi al tatto, bruttissimi da vedere perché trasformano la nostra pelle in un vero e proprio “materasso” a buchi, la cosiddetta buccia d’arancia.
Recenti approfondimenti da parte della comunità scientifica hanno evidenziato quanto una forte presenza di insulina durante la giornata porti le cellule adipose a stoccare sotto forma di grasso di deposito il glucosio presente nel sangue, favorendo così la formazione della tanto temuta cellulite.
L’insulina prodotta dal pancreas è un ormone dal compito molto preciso. Deve cioè tenere gli zuccheri semplici (glucosio) nel sangue a un livello ottimale durante la nostra giornata.
Infatti, se nel sangue il livello di glucosio si alza – come per esempio dopo un pasto sbilanciato o troppo ricco di soli carboidrati – il pancreas libera insulina per abbassare i livelli di glucosio che altrimenti sono dannosi per i nostri tessuti ed il nostro cervello.
Un’elevata e costante presenza di insulina genera infiammazione nel corpo, se questa si protrae nel tempo l’infiammazione si trasforma in patologia cronica.
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Le fibre utilizzate sono in grado di mantenere la glicemia e con essa l’insulina regolata e costante per lunghi periodi durante la giornata.
L’infiammazione corporea generale progressivamente si riduce, e con essa la tanto temuta cellulite.
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