Un viaggio in auto al nord, l’incontro con culture diverse, l’attrazione per l’esotico. Il racconto dell’esperto di seduzione Luca Fiocca ricorda come il gioco dell’attrazione non conosce confini.

Il racconto di Luca Fiocca

Terminati gli studi di architettura, decisi di intraprendere un viaggio alla “conquista” delle capitali del Nord Europa assieme all’amico Gigi, il quale non fu per nulla restio nell’accompagnarmi per la titanica impresa finalizzata a sfatare il mito delle algide e statuarie bionde scandinave. Partenza da Lecce, con auto al seguito.

Prima tappa a Verona dove si accodò un altro comune amico e, dopo aver attraversato la Germania, fermata a Copenhagen per la seconda tappa, visita alla città e nuova partenza alla volta di Stoccolma. Poi Oslo, e infine ridiscesa attraverso la Danimarca per raggiungere Amsterdam, la Venezia dei Paesi Bassi.

È in quest’ultimo tratto che accadde un episodio piacevole: fummo costretti a sostare in un piccolo paese sperduto nell’entroterra danese in quanto era notte fonda e la stanchezza si faceva sentire. Nonostante la tarda ora, in giro si respirava un’aria di festa dal profumo di malto e per le vie circolavano gruppi di giovani ragazze un po’ brille e disinibite.

A un tratto fummo letteralmente circondati da alcune di loro che con fare simpatico cominciarono a parlarci nella loro lingua a noi sconosciuta. Alle parole seguirono i fatti e ci trovammo le bianche e sfilate mani addosso, quasi fossimo divinità latine dalla bronzea pelle da venerare e profanare al contempo…