Undici icone, undici storie, undici forze della natura nella visione che unisce arte, tecnologia e sensibilità contemporanea


Il Calendario Pirelli 2026 approda a Praga portando con sé un soffio di poesia visiva e un’aura di mistero. “The Cal”, come da tradizione amano chiamarlo gli addetti ai lavori, si reinventa ancora una volta attraverso lo sguardo magnetico del fotografo e regista norvegese Sølve Sundsbø, che firma la cinquantaduesima edizione dal titolo “Elements”. Un nome che diventa manifesto, dichiarazione d’intenti e chiave narrativa per leggere un progetto che intreccia natura, tecnologia e identità, trasformando ogni immagine in un microcosmo emotivo.


Lontano dall’estetica patinata fine a sé stessa, Sundsbø compone ventidue fotografie come fossero pagine di un diario sospeso tra i quattro elementi classici e una dimensione più rarefatta, quasi mistica. Norfolk nell’Essex, Londra e New York diventano palcoscenici ideali per un viaggio che esplora la relazione profonda, talvolta fragile e sorprendente, tra l’essere umano e l’ambiente che lo circonda. Da sempre maestro nell’utilizzo delle nuove tecnologie, il fotografo norvegese costruisce set che raccontano la natura non come sfondo, ma come presenza viva, dinamica, capace di dialogare con chi la abita.

Isabella Rossellini e Eva Herzigova


Il racconto procede attraverso undici protagoniste dei nostri tempi, chiamate a incarnare ognuna un elemento naturale. Isabella Rossellini, anima sensibile del mondo botanico, posa tra fiori che sembrano respirare con lei, conferendole un’aura quasi rituale. Eva Herzigova si lascia avvolgere dall’acqua, trasformata in superficie emotiva che rinnova il suo legame con la femminilità e il tempo. Irina Shayk e Luisa Ranieri, accarezzate dal vento, interpretano la leggerezza e la potenza dell’aria, mentre Tilda Swinton, creatura cangiante per eccellenza, attraversa visivamente i confini tra terra e etere, diventando simbolo di metamorfosi continua.

Calendario Pirelli - backstage

Calendario Pirelli 2026 – backstage


“Elements” suggerisce, invita, apre varchi simbolici. Ogni scatto sembra affermare che la natura non è un altrove, ma una dimensione interiore che ci definisce e ci restituisce. Il fuoco, la terra, il cielo, l’acqua, l’etere si intrecciano a tecnologia e sensualità, generando un’estetica contemporanea che richiama le antiche iconografie ma le rilegge attraverso la lente della modernità. È un dialogo tra passato e futuro, tra energia primordiale e innovazione, tra l’anima e la materia, che Sundsbø traduce in immagini di una bellezza capace di sfuggire alla prevedibilità.

Un invito a riscoprire la bellezza


Il risultato è un calendario che racconta undici storie, undici personalità, undici modi diversi di interpretare la connessione profonda con il mondo naturale. “Elements” è una mappa emozionale che attraversa luoghi geografici e interiori, rivelando come la fotografia possa ancora oggi sorprendere, interrogare, commuovere. Nel cuore di Praga, la presentazione del Calendario Pirelli 2026 diventa così un momento di riflessione collettiva sulle nostre radici e sul nostro futuro, un invito a lasciarsi toccare da ciò che ci circonda e a riscoprire quella bellezza che, spesso, dimentichiamo di riconoscere.


Sølve Sundsbø costruisce un immaginario che amplifica le sfumature, restituendo alle protagoniste la forza dei loro elementi. Un calendario che  è una dichiarazione culturale: un richiamo al nostro rapporto con la natura, fragile e potente, necessario e vitale. “Elements” diventa un invito poetico a guardare oltre, a osservare con occhi nuovi ciò che da sempre ci accompagna.

Dario Lessa

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