Grande successo per Gianluca Zeffiro tra musica e show biz con nuovi progetti in arrivo
Con una carriera costruita tra studio, impegno e fedeltà alle proprie origini, Gianluca Zeffiro unisce tradizione napoletana e innovazione musicale…
Con una carriera costruita tra studio, impegno e fedeltà alle proprie origini, Gianluca Zeffiro unisce tradizione napoletana e innovazione musicale per raccontare storie vere ed emozioni profonde
Cantante dalla forte identità artistica, Gianluca Zeffiro ha saputo costruire il suo percorso nel mondo dello spettacolo attraverso esperienza, studio e una profonda fedeltà alle proprie origini. Con oltre venticinque anni di attività, la sua carriera si è sviluppata in modo graduale e coerente, attraversando diverse forme espressive e mantenendo sempre un legame autentico con la tradizione musicale napoletana.
La passione per il canto è nata molto presto: aveva appena quindici anni quando ha iniziato a esprimersi attraverso l’imitazione, reinterpretando in chiave moderna brani di Adriano Celentano, Julio Iglesias e altri grandi artisti, fino ad avvicinarsi sempre di più a un repertorio che sentiva affine a sé, trovando infatti in Claudio Baglioni un riferimento centrale nel suo modo di vivere la musica. Parallelamente al percorso musicale, Gianluca Zeffiro ha sperimentato anche altri ambiti artistici e professionali: ha lavorato come modello, attore e doppiatore ed ha aperto anche una boutique di camicie su misura. Esperienze diverse che gli hanno permesso di fare chiarezza su sé stesso e di comprendere con maggiore consapevolezza quale direzione seguire.
Napoli come cuore dell’identità artistica
Non a caso, le sue radici partenopee restano il cuore pulsante della sua identità artistica. Napoli, con la sua tradizione melodica ed emotiva, rappresenta una fonte di ispirazione costante, influenzando la scrittura, l’interpretazione e la scelta dei progetti. Essere interprete della canzone italiana, per Gianluca Zeffiro, significa raccontare storie vere ed emozioni autentiche, fondendo tradizione e modernità in un linguaggio personale e riconoscibile. Un primo importante momento di visibilità, in passato, è arrivato con la partecipazione al programma televisivo Uomini e Donne, esperienza che gli ha permesso di avere un primo approccio con il grande pubblico, segnando un passaggio significativo nel suo percorso umano e artistico. Il 2021 ha rappresentato, però, una svolta decisiva con la vittoria del Trofeo Nilla Pizzi al Nilla Pizzi Festival, un riconoscimento che ha rafforzato la sua determinazione e gli ha restituito la piena consapevolezza di voler dedicare la propria vita alla musica.
Dai singoli alla canzone napoletana
In quest’ottica, a marzo 2024, ha pubblicato il singolo “Se non ci avessi messo il cuore”, seguito da quattro cover rivisitate, lavori che hanno confermato la sua attenzione per l’interpretazione e per una rilettura personale dei brani. In questo percorso di riscoperta e valorizzazione delle proprie radici si è inserito “Tutta colpa ‘e sta femmena”, brano nato dal desiderio di approfondire ulteriormente il legame con la tradizione napoletana. La canzone ha preso vita dall’incontro con Vincenzo D’Agostino, autore storico della canzone partenopea, firma di numerosi successi interpretati da artisti che hanno segnato la storia musicale di Napoli, da Mario Merola a Gigi D’Alessio, fino al recente successo di Sal Da Vinci con Rossetto e caffè.
Il progetto ha visto inoltre la collaborazione di Luca Barbato, musicista e arrangiatore capace di coniugare innovazione e rispetto della tradizione, creando una veste sonora moderna e fortemente identitaria. Come ha raccontato lo stesso Zeffiro, “grazie a questa sinergia è riuscito a trovare uno stile che lo rappresenta pienamente”. Il brano affronta, infatti, il tema dell’amore da una prospettiva amara e disillusa, raccontando la sconfitta di un uomo escluso dal cuore della donna amata.
“Nun T’aggia Perdere” e lo sguardo verso il futuro
Infine, lo scorso 8 dicembre, Zeffiro ha rilasciato “Nun T’aggia Perdere”. Si tratta di una reinterpretazione intensa e rispettosa di uno dei grandi classici del maestro Pino Mauro, figura cardine della melodia napoletana. Con questo lavoro, Gianluca Zeffiro ha confermato il suo impegno nel valorizzare la tradizione musicale partenopea, unendo sonorità moderne a un’eredità artistica intramontabile. Il brano è nato da un legame profondamente personale: da bambino accompagnava i suoi viaggi in auto con il padre, che gli trasmetteva l’amore per le vere canzoni napoletane, capaci di raccontare l’amore in modo autentico. Reinterpretare “Nun T’aggia Perdere” è diventato così un gesto d’amore verso le proprie radici. La lavorazione del singolo è stata affrontata con grande rispetto e attenzione, nella consapevolezza della responsabilità di rivisitare un brano così importante. L’obiettivo principale era quello di trovare un equilibrio tra tradizione e modernità.
Ad accompagnare il progetto c’è il videoclip ufficiale, girato nella suggestiva cornice di Villa Guarracino a Torre Annunziata e diretto dal regista Luciano Filangieri. Il video, elegante e dal forte impatto emotivo, ha visto la partecipazione dell’attrice Enza Guadagni, di Pasquale Stile e del partner ufficiale Babarè, contribuendo a rafforzare l’atmosfera narrativa del brano. Guardando al futuro, Gianluca Zeffiro continua a lavorare a nuovi singoli, con l’intenzione di portarli alla luce tra la primavera e l’estate, senza mai escludere la musica napoletana. Tra i sogni artistici, resta vivo il desiderio di poter collaborare con Claudio Baglioni; sul versante partenopeo, il riferimento ideale è Pino Daniele, simbolo di contaminazione musicale e apertura verso pubblici diversi. Il percorso di Gianluca Zeffiro è dunque quello di un artista coerente, appassionato e in continua evoluzione, capace di trasformare memoria, esperienza e radici in musica, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
Se non ci avessi messo il cuore
Massmedia Comunicazione
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