A Quarto Grado la voce dell’indagato dopo l’incidente probatorio sul DNA e la rabbia del padre Giuseppe

Il caso di Garlasco torna al centro del dibattito pubblico e televisivo. Dopo l’incidente probatorio sul DNA, Quarto Grado, raccoglie lo sfogo di Andrea Sempio, oggi indagato, e la rabbia composta di suo padre Giuseppe. Tra accuse mediatiche, pressioni esterne e perizie tecniche, la vicenda continua a dividere l’opinione pubblica.

Garlasco, il punto dopo l’incidente probatorio

Nella puntata di venerdì 19 dicembre 2025, Quarto Grado ha dedicato ampio spazio agli sviluppi più recenti dell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi. Al centro, la discussione sulla perizia genetica relativa al DNA trovato sotto le unghie della vittima. La perita del Tribunale, Denise Albani, ha confermato in aula quanto già indicato nella relazione: una compatibilità definita “tra il forte e il molto forte” con la linea paterna di Andrea Sempio.

Andrea Sempio parla a Quarto Grado

Intervistato dal programma, Andrea Sempio è apparso controllato ma visibilmente provato. Ribadisce la sua estraneità ai fatti e prova a spiegare, dal suo punto di vista, la questione del DNA: “Quando una traccia deriva da un’aggressione di solito è più netta, più precisa. Questa, invece, non mi convince. Mi sembra qualcosa di involontario, forse una contaminazione”. Secondo Sempio, se quella traccia fosse davvero riconducibile a lui, potrebbe essere spiegata da un contatto indiretto con un oggetto toccato da entrambi.

Perché non era in tribunale

Sempio ha spiegato anche le ragioni della sua assenza a Pavia, tema molto discusso: “La mia presenza non era prevista, né richiesta. Non dovevo intervenire. Sarebbe servita solo a creare confusione e caos”. Una scelta che, a suo dire, non ha nulla a che fare con la paura o con ammissioni implicite. “C’è una tifoseria contro di me”.

Le parole più forti arrivano quando Andrea descrive il clima che lo circonda: “Non è un bel periodo. Ci sono forze che stanno facendo di tutto per abbattermi. Se non emerge un appiglio tecnico forte, allora bisogna creare il mostro”. Secondo lui, una parte dell’opinione pubblica si sarebbe ormai schierata, come in una partita di calcio, con un unico obiettivo: indicarlo come colpevole.

Le Parole di Giuseppe Sempio
Durante l’intervista a Quarto grado, Giuseppe Sempio è apparso visibilmente sopraffatto dalle emozioni: Nonostante la commozione, tuttavia, quando gli è stato chiesto se ha ancora voglia di difendersi dalle accuse, Sempio ha risposto in maniera risoluta. “Adesso più di prima. Adesso si diventa cattivi. Noi stiamo in piedi per la cattiveria, la rabbia”. E aggiunge: “Noinon abbiamo niente da nascondere, Mio figlio non c’entra niente”.