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Roberto Zorzo: Rivoluzione biodieta. Tutto quello che c’è da sapere

Francesco Fredella | 16 Luglio 2017

Chi di noi non è mai stato alle prese con l’inseguimento di un peso forma che sfugge come il sapone […]

Chi di noi non è mai stato alle prese con l’inseguimento di un peso forma che sfugge come il sapone nell’acqua e che anche
una volta raggiunto si fa una gran fatica a mantenere? Ecco perché fare la conoscenza di Roberto Zorzo, fondatore di Bioimis, la
prima accademia dell’alimentazione che promette non solo i risultati ma anche il mantenimento degli stessi
nel tempo. Scopriamo insieme come.

Roberto, Bioimis sembra essere una vera rivoluzione nel mondo delle diete. In cosa consiste?
«Deve sapere che da giovane ero molto sportivo, ma che appena lasciato l’agonismo sono ingrassato di 18 chili.
Facendo decine di diete ho capito che c’era bisogno di qualcosa di più di un foglietto con le istruzioni da seguire
da soli, a casa. Ci voleva un metodo che rendesse liberi dalla schiavitù di contare calorie, grammi, porzioni o
peggio ancora dall’assunzione di prodotti specifici. Così ho deciso di investire tutti i miei risparmi per creare
un’accademia guidata da medici e biologi che potesse da un lato effettuare continui studi e ricerche e dall’altro accompagnare costantemente la persona non solo fi no al raggiungimento, ma anche nel mantenimento del risultato».
In pratica come funziona?
«Sapendo che ogni metabolismo è diverso studiamo i singoli casi e per ciascuno strutturiamo un regime alimentare
che consenta di mangiare i cibi giusti senza preoccupazioni di quantità o di calorie. Il team dei consulenti effettua il primo contatto e
spiega il protocollo, il gruppo di medici e biologi indica la strada da seguire, mentre i coach seguono costantemente ogni singola persona, con un contatto telefonico regolare in cui non solo si chiariscono eventuali dubbi, ma si verificano i progressi e si aggiorna il piano alimentare per i giorni successivi, con un bonus per tutti: un pasto alla settimana deve essere libero,
senza rinunciare a niente».
E se uno non chiama i coach?
«Abbiamo creato una app in modo che in ogni momento e in ogni luogo si possa rimanere in contatto. Chi invece scompare del tutto viene inizialmente cercato attraverso mail, poi messaggi o eventualmente al telefono. Ma non andiamo oltre il terzo tentativo:
ognuno deve essere libero di abbandonare il metodo, sapendo che anche i risultati verranno a mancare.
Finora il 99,2% dei nostri clienti ha ottenuto e mantenuto i risultati fissati».
Chi sono i “coach” e “consulenti”?
«Molto spesso sono i clienti stessi che, visti i risultati, ci contattano per entrare nel nostro team. L’azienda organizza
la formazione per i consulenti e quella per i coach, figure che poi vengono inserite e attivate immediatamente. diventato un vero e proprio lavoro, anche solo part time, dopo essere stata la soluzione al problema del sovrappeso. E la gioia nel vedere che le persone
che si seguono hanno successo e sono felici è tale che l’entusiasmo spesso arriva alla commozione».
Cosa consiglia a chi ha problemi di peso e vorrebbe avvicinarsi a voi?
«Di essere onesti con sé stessi e con noi. Nessun traguardo si raggiunge senza sacrifici, e tutti possono avere
momenti di cedimento. Ma non è nostro interesse vendere un metodo a chi non si sente pronto per dedicarvi
le energie necessarie. A noi piace lavorare insieme e condividere la gioia del successo, che insieme riusciremo sicuramente a raggiungere

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