Barbara Lalli

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Addio a Barbara Lalli, anima bella del giornalismo italiano

Niccolo Maggesi | 11 Dicembre 2019

Si è spenta Barbara Lalli, firma di Elle e amica di Novella 2000. Anche la nostra redazione si unisce al […]

Si è spenta Barbara Lalli, firma di Elle e amica di Novella 2000. Anche la nostra redazione si unisce al cordoglio dei colleghi.

È morta nei giorni scorsi la giornalista Barbara Lalli, che ha lavorato in diverse redazioni tra le quali Gioia e, più di recente, Elle. I funerali si sono celebrati ieri – come riferisce tra i suoi ricordi la collega Cristiana Schieppati – proprio nel giorno di Santa Barbara.

La giornalista se n’è andata in silenzio, consumata da un male che per mesi non le ha dato tregua ma che non si è mai arresa a combattere con costante energia.

Persona garbata e professionista impeccabile, i colleghi tutti, da chi la frequentava assiduamente a chi l’avesse conosciuta appena, la ricordano come un’anima bella e piacevole. Una donna carica di ottimismo e sempre sorridente, capace di grande affetto verso il prossimo.

Tra le voci che hanno speso parole di sincero dispiacere per la sua morte c’è anche quella di Maria Elena Viola. La direttrice di Elle Italia ha sottolineato l’instancabile voglia di vivere di Barbara Lalli, un istinto mai sbiadito dallo sguardo della giornalista, nemmeno negli ultimi difficilissimi mesi.

“L’ultimo messaggio che mi hai scritto” – si legge dalle colonne del periodico online – “diceva ‘Inizia dicembre. Che sia un mese pieno di sorrisi’. Addio alla nostra beauty editor e amica”.

La redazione di Novella 2000, Novella2000.it e il direttore Roberto Alessi, che ha avuto il piacere di conoscerla ed ha appreso la notizia con dolore, si accodano al cordoglio degli amici e si stringono attorno ai familiari.

Da tempo malata, Barbara Lalli ha mantenuto fino all’ultimo un intramontabile sorriso occupandosi, finché ha potuto, di due adorati gatti ora in cerca di una casa.

Chiunque volesse aiutarli adottandoli, può provare a farlo scrivendo al nostro indirizzo e-mail o contattando la redazione del settimanale.