Albano è una minaccia perché ammira Vladimir Putin
Non tutti lo sapranno, ma sicuramente chi segue il cantante pugliese ne è al corrente. Tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta Albano Carrisi e Romina Power non erano delle star indiscusse solo in Italia, ma erano apprezzati un po’ in tutto il mondo. E tra i Paesi in cui erano molto famosi e amati c’era anche l’Unione Sovietica.
A tal proposito, Al Bano e Romina in quegli anni si esibirono in Russia con una vera e propria tournée e sono tornati lì anche in altre occasioni importanti, sempre molto acclamati. Dal canto suo, Al bano non ha mai nascosto la sua simpatia e ammirazione nei confronti di Vladimir Putin, come ha riferito di recente in un’intervista.
L’ho incontrato tre volte. Nel 1986, durante una tournée in Russia, feci 18 concerti a Leningrado e altri 18 a Mosca. In uno di questi era presente anche lui, allora capo del Kgb. Il giorno dopo venne in albergo per complimentarsi. Poi nel 2004 ho cantato al Cremlino per festeggiare il Capodanno. Allo stesso tavolo c’erano Putin e la sua famiglia e Boris Eltsin e famiglia. Nel novembre scorso, invece, alla festa del centenario del Kgb, tanti cantanti, e anch’io, abbiamo intonato ognuno due canzoni.
I rapporti tra Ucraina e Russia non sono dei migliori. I problemi politici che riguardano queste due nazioni le tengono sul filo del rasoio e ogni personaggio che possa avere anche una minima amicizia o ammirazione per Putin, porta l’Ucraina a difendersi, in un certo senso. La paura e lo scontro che c’è tra due stati purtropo porta anche a questo.
A questo punto, cosa ne penserà Albano sapendo che il suo nome è finito in questa lista nera ed è considerato una minaccia per la nazione Ucraina? Attendiamo la sua risposta.